Il mio Pianeta dallo Spazio: Fragilità e Bellezza, la mostra che dal 30 Settembre al 2 Novembre 2014 sarà visibile al Palazzo delle Esposizioni di Roma promosso da ESA (Agenzia Spaziale Europea), l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), la Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, la Commissione Europea e Roma Capitale.
Installazioni video nei luoghi più incantevoli del pianeta e immagini satellitari sono i soggetti dell’evento, allo scopo di svegliare le coscienze sulla fragilità del globo e sui comportamenti che dovremmo adottare dati i mutamenti climatici.
Gli scatti effettuati dai satelliti evidenziano ghiacciai in scoglimento con conseguente l’alzarsi degli oceani, foreste pluviali da difendere, l’inaridirsi dei terreni coltivati e lo sviluppo smoderato delle grandi città.
Temi su cui l’umanità dovrebbe riflettere con attenzione per poi porre i giusti e dovuti rimedi.
Gli argomenti trattati dovrebbero interessare tutti ma, spero, soprattutto ai giovani affinché si sensibilizzano sulla necessità di un tipo di vita eco-sostenibile, di una gestione più consona delle risorse naturali e sull’utilità che si può ottenere tramite un giusto uso delle tecnologie spaziali considerandone le nuove potenzialità.
Il percorso è diviso in sei aree principali:
GHIACCI
Le regioni polari sono considerate le più sensibili ai cambiamenti climatici e i migliori sensori per il monitoraggio della salute del pianeta. Immagini satellitarie dati aggiornati mostrano gli sviluppi recenti delle calotte nella regione Artica e Antartica.
ACQUA
Le immagini dei satelliti evidenziano fenomeni come l’innalzamento del livello del mare ed i pericoli per gli ecosistemi marini. Sono anche presentate immagini dilaghi e fiumi esposti ai rischi provocati dall’uso intensivo delle loro acque.
ATMOSFERA
I satelliti possono seguire l’impatto che le emissioni di CO2 hanno sui cambiamenti climatici a livello globale. Acquisiscono dati sull’inquinamento dell’aria, la concentrazione del vapore acqueo nell’atmosfera, l’ozono e altri gas.
FORESTE E AGRICOLTURA
Un’area della mostra richiama l’importanza delle foreste per l’ecosistema del pianeta: essenziali per la bio-diversità e laboratorio naturale per l’assorbimento di CO2.
Immagini satellitari documentano i processi di de forestazione e la conversione delle foreste in terreni agricoli, risaie, uliveti e agricolture a pivot. Evidenziano come il satellite contribuisce alla gestione delle zone agricole e alla previsione dei raccolti.
DESERTI
In questa sezione sono presentate immagini dei maggiori deserti del pianeta come il Sahara, Rub al-Khali, Taklamakan, Atacama e Mojave, e di alcune aree a rischio desertificazione.
CITTÀ
Un’immagine della Terra evidenzia l’impatto delle zone urbane sull’ambiente. Un’immagine notturna del pianeta rivela al visitatore il livello di affollamento globale mostrando la concentrazione delle zone illuminate.
Infine le immagini della Terra scattate dall’Astronauta dell’ESA e “Ambasciatore” per il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, Luca Parmitano, durante la missione dell’Agenzia Spaziale Italiana “Volare” a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Palazzo delle Esposizioni : Il mio Pianeta dallo Spazio: Fragilità e Bellezza
Via Nazionale, 194, 00184 Roma
Biglietti
Fino al 15 Ottobre
Intero € 7,50 – ridotto €6,00
ridotto 7/18 anni €4,00 – gratuito fino a 6 anni
Dal 16 ottobre
Intero €12,50 – ridotto €10,00
ridotto 7/18 anni €6,00 – gratuito fino a 6 anni
Informazioni, prenotazioni, visite guidate per singoli e gruppi
Tel. 06 39967500
Informazioni, prenotazioni, visite guidate per le scuole
Tel. 848 082 408
Orari estivi del call center
fino al 30 agosto 2014
dal lunedì al venerdì 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00
sabato 9.00 – 13.00
Il biglietto permette di visitare tutte le mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
Il prezzo riservato per le scuole è da intendere per studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi) – minimo 10 massimo 25 studenti.
Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria