Il direttore della Pinacothèque de Paris Marc Restellini e la critica di arte e cultura Alka Pan hanno allestito per la prima volta un’esposizione dedicata ad uno dei più antichi e conosciuti testi illustrati del mondo: Il Kama Sutra.
«Il dio cristiano è amore, il dio indiano fa l’amore. Più il dio è un buon amante, e più è un buon dio» dichiara Restellini.
Una serie di opere provenienti dalla raccolta Shriji Arvind Singh Mewar, Maharana di Udaipur e dalla notevole collezione di Beroze e Michel Sabatier, che illustrano il libro quale sorgente d’ispirazione per l’arte. I protagonisti sono dipinti, miniature, sculture, oggetti del quotidiano e i “libri del cuscino”, libri illustrati cosi definiti perché venivano offerti agli sposini nell’evenienza che i giovani coniugi non avessero ricevuto le giuste istruzioni dai loro educatori.
Le miniature delle scuole di Jodhpur, Jaipur e Sirhoi raccontano di incontri amorosi, di coppie che si fanno la corte sulle terrazze, dei torridi amori di Shiva.
In mostra c’è anche il famoso quadro delle «80 asana» (posizioni), della scuola di Nathdwara, che risale a cavallo del XVIII e XIX secolo.
L’intento del libro è sollecitare l’unione fisico-spirituale della coppia attraverso il sesso, il cibo, la danza e la musica.
I libri del Kama Sutra scritto da Vatsyayana in India nel IV secolo, sono sette, ma solo il secondo “L’arte di fare l’amore” tratta di sesso.
Ad ogni libro corrisponde una sezione della mostra.
INFORMAZIONI UTILI
Pinacothèque 2
8, rue Vignon >
75009 Paris
Le Kâma-Sûtra: spiritualité et érotisme dans l’art indien
Ouverture à partir du 2 octobre 2014
Tous les jours (sauf le mardi)
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