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Glitch. Interferenze (e commistioni) tra Arte e Cinema in Italia al PAC di Milano

Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

Film, installazioni, fotografie e performance esplorano l’Art Cinema in Italia dal 2000 ad oggi.

Il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, presenta “GLITCH. Interferenze tra arte e cinema in Italia“. Una collettiva che riunisce opere di artisti italiani delle ultime generazioni, volte a esplorare le relazioni di linguaggio e contesto tra due diversi mondi, il cinema e l’arte. La mostra inaugurerà sabato 11 ottobre in occasione della 10a Giornata del Contemporaneo (AMACI) e come da tradizione il PAC aprirà gratuitamente al pubblico dalle 18 alle 24.

Commissionata dal nuovo Comitato Scientifico del PAC – alla sua seconda mostra – e curata da Davide Giannella, GLITCH presenta una selezione di opere tra film, installazioni, fotografia e performance, realizzate da artisti italiani negli ultimi quindici anni, dal 2000 al 2015.

Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

Il titolo della mostra si ispira al linguaggio dell’elettronica e del digitale: il glitch è una distorsione, un’interferenza non prevista all’interno di una riproduzione audio o video, un’onda breve e improvvisa che dura un istante e poi si stabilizza. Un momento inatteso che può diventare rivelatore, come possono esserlo le opere in mostra: tracce di un territorio i cui confini sono in costante via di definizione, tesi e sfumati tra diversi sistemi critici, di produzione, distribuzione e fruizione.

GLITCH si sviluppa su tre livelli principali, tre aree che si muovono intorno all’idea di opera filmica.

Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

Il primo livello, quello cinematografico, trasforma il PAC in un multisala: 64 film d’artista sono stati suddivisi in due programmi, che verranno proiettati a giorni alterni all’interno di tre mini-cinema realizzati ad hoc per la mostra. Le opere, raccolte in serie e per temi, avranno soprattutto carattere narrativo: produzioni di artisti che lavorano nella cornice dell’arte contemporanea o meta-film, appartenenti all’ampia categoria del cinema sperimentale.

Il secondo livello, quello delle installazioni, contiene opere che instaurano relazioni con il linguaggio e l’immaginario cinematografico e funzionano come declinazioni, traduzioni o presupposti dei lavori filmici.

Il terzo livello, quello di approfondimento, proporrà performance come dispositivi dal vivo di immagini in movimento che creano relazioni con elementi specifici del cinema, insieme a proiezioni monografiche dedicate a singoli autori.

Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

Dichiara l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno: “Il PAC sta accompagnando i suoi visitatori lungo un viaggio alla scoperta di una realtà che incide profondamente sul nostro quotidiano e sulla nostra emozione, contribuendo a formare la nostra sensibilità e, in fondo, la nostra cultura di uomini contemporanei. Dopo aver condotto i visitatori in un percorso affascinante che si snodava tra crimine e arte con The crime is almost perfect, ecco ora una mostra che ci introduce in un mondo immaginario situato all’esatta intersezione tra tecnologia e arte, grazie al linguaggio più attuale in assoluto: quello dell’immagine in movimento. Un ‘luogo’ tutto italiano dove Milano si trova perfettamente a suo agio, essendo la capitale della creatività italiana e, al tempo stesso, dell’industria e dell’innovazione tecnologica”.

Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch - PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Glitch – PAC Milano (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

Foto Crediti: Luca Zuccala © ArtsLife

INFORMAZIONI UTILI

GLITCH. Interferenze tra arte e cinema in Italia

PAC Milano
11 Ottobre 2014 — 06 Gennaio 2015
Orari
martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30 — 19.30
Giovedì 9.30 — 22.30
Lunedì chiuso
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Biglietti
Abbonamento € 10, 00: consente un accesso illimitato alle proiezioni e agli eventi della mostra GLITCH
Intero € 8,00
Ridotto € 6,50: per gruppi di almeno 15 persone accompagnati da guida, visitatori dai 6 ai 26 anni, visitatori oltre i 65 anni, portatori di handicap, soci Touring Club con tessera, soci FAI con tessera, militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, possessori MuseoCard.

Ridotto speciale € 4,00: per tutti i visitatori ogni giovedì a partire dalle 19.00; per gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado; gruppi organizzati direttamente dal Touring Club e dal FAI; volontari Servizio Civile muniti di tesserino; dipendenti Comune di Milano dietro esibizione del badge (eventuale ospite al seguito € 6,50)

Gratuito: minori fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, un accompagnatore e una guida per ogni gruppo Touring Club e FAI, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici, giornalisti accreditati, tesserati ICOM, guide turistiche munite di tesserino di abilitazione
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Biglietto famiglia: adulti ridotto € 6,50 + ragazzi (di età inferiore a 14 anni) ridotto speciale € 4,00

Tel. 028844635

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