Il direttore generale del Progetto Grande Pompei, Generale dei Carabinieri Giovanni Nistri, ha trasmesso una relazione al Parlamento sui problemi riguardanti lo sbriciolamento di Pompei che sta avvenendo scandalosamente giorno per giorno.
Inefficienze, malaffare, corruzione, inefficenza nell’impiego delle risorse disponibili e soprattutto la mancanza di risposte efficaci riguardo alle eventuali soluzioni.
La relazione del Generale Nistri contiene un’approfondita analisi dei punti da risolvere e le risposte trasparenti, legali, e qualitative per salvare Pompei, ed inoltre la denuncia degli intrecci societari che finiscono per avvantaggiare i soliti approfittatori e dei rischi d’infiltrazione della criminalità organizzata, e propone anche la piena trasparenza e la piena accessibilità dei cittadini a tutti i dati e le informazioni disponibili, attivando così un vero e proprio monitoraggio civico come già previsto dal progetto Open Pompei.
Quindi è ora che le commissioni Cultura della Camera e del Senato convochino immediatamente in audizione, con la massima pubblicità possibile, il generale Nistri affinché si apra un’ampia discussione pubblica sui risultati del suo lavoro. In definitiva si vuole che le gare di appalto che possono restituire Pompei alla sua straordinaria bellezza diventino un modello di trasparenza e di rispetto delle regole.
E non vogliamo nella maniera più assoluta che un patrimonio inestimabile dell’umanità cada in rovina per inefficienze, malaffare e silenzi.
Pretendiamo dunque che Nistri venga audito in Parlamento e che possa esporre una relazione fondamentale per delineare la road map verso il salvataggio di Pompei.
