I progetti provengono entrambi dallo studio olandese Daan Roosegaarde e fanno parte del più ampio progetto di “Smart Highway”. La volontà dell’estroso design è di rendere le autostrade e le piste ciclabili simili ad opere d’arte usando la tecnologia al servizio della sostenibilità.
Due installazioni sono già state realizzate di cui la prima, nominata Glowing Lines, nei pressi della cittadina olandese di Oss (80.000 abitanti circa) lungo il percorso della N329, dove sono state installate delle strisce bioluminescenti tramite una vernice che assorbe la luce solare di giorno e s’ illumina di notte.
Lo Studio Roosegaarde ha emesso il seguente comunicato:
“Qui il paesaggio diventa un’esperienza di luce e di informazioni,con il risultato di aumentarne visibilità e sicurezza. Inoltre si riducono enormemente costi di installazione, manutenzione e alimentazione dell’illuminazione classica, senza dover rimanere al buio. E l’effetto è garantito”.
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Con lo stesso principio ha inaugurato la seconda istallazione con una pista ciclabile nella provincia di Noord Brabant, dove l’artista è nato e cresciuto, che si illumina ispirandosi alla notte stellata di Van Gogh. Il principio è lo stesso, ovvero utilizzare dei mattoncini bioluminescenti a mo’ di mosaico.
“È un nuovo sistema totalmente autosufficiente e pratico, e incredibilmente poetico”, ha detto Daan Roosegaarde. La pista è inoltre dotata di luci a Led che forniscono luce supplementare al sistema e ricaricano la pista durante le giornate più nuvolose.
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