Un capolavoro di Lucio Fontana proveniente da una collezione privata svedese sarà in asta da Sotheby’s a Londra il 10 febbraio 2015 con una stima di 5-7 milioni di sterline (6.380.000 – 8.930.000 €).
I collezionisti acquistarono l’opera, Concetto Spaziale, Attese del 1965 (80.5 x 100 cm), nel 1966 alla Pierre Gallery di Stoccolma e da allora la grande tela bianca – molto celebre e pluri pubblicata – non fu più esposta al pubblico.
Nel 1965 Lucio Fontana invitò nel suo studio milanese il fotografo Harry Shunk, autore di alcune fra le più importanti fotografie del dopoguerra artistico insieme a János Kender, uniti nel team creativo Shunk-Kender.
Shunk realizzò un servizio fotografico di oltre 20 riprese seguendo Fontana nel suo studio all’opera durante la realizzazione del Concetto Spaziale ora in asta. Si documenta uno dei più radicali gesti della storia dell’arte di tutti tempi: il taglio, ripetuto in quest’opera per ben 23 volte.
La serie fotografica, conservata alla Lichtenstein Foundation di New York, riprende con grande suggestione e qualità fotografica la creazione dal primo gesto, ai tagli, fino all’opera terminata. Fontana scelse di documentare fotograficamente proprio questo lavoro riconoscendolo quale vertice della sua creatività.
È il 1965 – l’anno prima del premio che Fontana riceverà alla XXXIII Biennale di Venezia e che lo consacrerà fra gli artisti più importanti ed influenti di sempre. L’opera che Shunk ritrae è fra le più importanti realizzate dall’artista: uno dei soli due lavori bianchi di Fontana con un così grande numero di tagli.
Nella stessa collezione svedese da cui proviene il Fontana, opere di Robert Rauschenberg, Yves Klein, Claes Oldenburg ed altri.