Aaliyah avrebbe compiuto, il 16 gennaio di quest’anno, 36 anni, ma la memoria e l’eredità musicale della principessa dell’ R‘n’B, morta all’età di 22 in un tragico incidente aereo, sono oggi più vive che mai.
Nonostante la prematura dipartita, Aaliyah ha lasciato un segno indelebile nel mondo della musica. La cantante di Try Again sembrava pronta alla conquista definitiva di un posto nell’albo d’oro delle icone della musica black quando la sua parabola è stata bruscamente interrotta, il 25 agosto del 2001, da un incidente aereo al largo delle Bahamas, insieme ad altre 8 persone della sua troup. Avevano appena girato il videoclip del suo ultimo singolo: Rock The Boat –brano che oggi risulta tra i più remixati e riproposti da dj e produttori indipendenti. A conferma di ciò, un paio di settimane fa Sam Sparro, il cantante australiano di Black and Gold, ne ha pubblicata una sua versione; molto brillante, come al suo solito.
Grazie all’unione tra la sensualità di Aaliyah e il sound innovativo e futuristico di produttori come Timbaland e Missy Elliot la sua discografia suona ancora oggi moderna e attuale e senza ombra di dubbio ha influenzato molti degli artisti che sono venuti dopo di lei. Frank Ocean, proprio in occasione del 36esimo compleanno della cantante di One in a million, ha condiviso sul suo Tumblr You Are Luhh, una bellissima cover di At Your Best (You Are Love), brano degli The Isley Brothers che Aaliyah aveva riportato al successo nel suo primo album, Age Ain’t Nothing but a Number.
Quella di Aaliyah suona ancora oggi come un’eredità pronta a ispirare i giovani artisti alla ricerca del suono del futuro, trovando la propria ispirazione nel passato di una giovane stella spentasi troppo presto.