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The One I Love, la versione indie e contemporanea di Chi ha paura di Virginia Woolf?

Che delizioso oggetto cinematografico è The One I Love! Passato al Sundance Film Festival 2014 e ancora privo di una data d’uscita in Italia, ha attirato la nostra attenzione per la presenza di Elisabeth Moss (la Peggy Olson di Mad Men che abbiamo amato dal primo episodio dello show) rivelandosi poi la versione indie e contemporanea di Chi ha paura di Virginia Woolf che nessuno aveva ancora osato immaginare. Grazie a un intelligente quanto semplice ed elegante escamotage narrativo e all’ottima performance dei due protagonisti – la già citata Elisabeth Moss e Ted Danson (qui anche in veste di produttore) – il film si offre come uno sguardo diverso sulla nevrastenia di un rapporto di coppia liso e ormai in crisi. Una coppia in terapia? Un cliché, direte voi! Sarà bello ricredervi non appena i nostri due eroi: Ethan (fedifrago, privo d’immaginazione e convenzionale) e Sophie (a little bit bitchy, un po’ stronza e severa) lasceranno lo studio del loro terapista – l’adorabile Ted Danson, unico altro attore nel cast – per raggiungere una meravigliosa villa in campagna, nota per essere il nido in cui decine di storie d’amore destinate al naufragio hanno trovato il modo di salvarsi.

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Giunti nella magione, immersa in un verde idilliaco, con la natura serena e trionfante intorno e un sole primaverile, tiepido e luminoso a scaldarli, Ethan e Sophie iniziano a rilassarsi, provando a ritrovare la complicità che sembrava irrimediabilmente perduta. Mentre la notte cala sul loro primo giorno in campagna il regista Charlie McDowell (figlio del nostro amato Malcolm) e lo sceneggiatore Justin Lader lasciano un cancelletto aperto. Un passaggio verso la guest house della villa che porterà Sophie ed Ethan verso un’esperienza Ai confini della realtà. Sarà in questo passaggio, che diviene continuo e a frequenza sempre maggiore, che i due dovranno fare i conti con ciò che sono e con ciò che il rispettivo partner vorrebbe invece che fossero.

Spesso divertente, stupefacente e moderno The One I Love permette ai due attori protagonisti di mettere in luce le proprie capacità in una rappresentazione che, seppur straniante e surreale, risulta per lo spettatore naturale, leggera e mai asfittica o ossessiva.

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Sarà delizioso scrutare attraverso gli occhialetti di Ethan e sorridere dei suoi trucchetti per spiare Sophie o vedere quest’ultima raggiante e liberata da una confessione che aspettava da troppo tempo. Intanto gli eventi precipiteranno e solo una volta a casa, dopo aver spacchettato le valigie, potrete finalmente lasciarvi percorrere da un brivido di terrore.

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