Manca ancora qualche mese ma il mondo dell’arte è già in fermento per la 56^ Biennale d’arte di Venezia che aprirà i battenti il prossimo 9 maggio nella laguna.
Sarà Simon Denny, artista neozelandese nato a Auckland nel 1982 ma oggi residente a Berlino, a rappresentare la Nuova Zelanda. Il Padiglione Nuova Zelanda si dividerà tra due siti fortemente rappresentativi per la città: l’aeroporto Marco Polo e la storica Biblioteca Marciana in piazza San Marco decorata con dipinti di Tintoretto e Tiziano.
A queste due location è fortemente legato il progetto di Denny. Si intitolerà “Secret Power” e andrà ad affrontare l’intersezione tra le conoscenze e l’assetto geografico del mondo contemporaneo. Il suo lavoro indagherà sui linguaggi, nuovi e obsoleti, per descrivere al meglio lo spazio geo-politico, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dalla tecnologia e dall’innovazione.
Simon Denny nel 2013 e nel 2014 è stato protagonista alla Kunstverein di Monaco presentando “All You Need Is Data: The DLD 2012 Conference Redux” e ha esposto “The Personal Effects of Kim Dotcom” al MUMOK di Vienna. Mentre dal 3 aprile al 31 agosto 2015 sarà in mostra al MOMA di New York con “The Innovator’s Dilemma”, il suo primo significativo solo show.