E’ Elisabetta Meucci, assessore all’urbanistica di Firenze: un grande ex stabilimento Fiat a nord del capoluogo fiorentino diventerà un polo per l’arte contemporanea.
L’edificio fu progettato negli anni Trenta dall’ingegnere torinese Vittorio Bonadé Bottino e ora, con un investimento da 2,8 milioni di euro sarà avviato il progetto di recupero. Installazioni d’arte contemporanea troveranno così spazio nelle sale che un tempo ospitavano le caldaie.
“Si tratta di lavori molto impegnativi – spiega Elisabetta Meucci al Corriere Fiorentino – I finanziamenti sono già pronti: il nostro obiettivo è finire tutto entro la fine del mandato amministrativo, nel giugno 2019″.