Dopo la vendita dedicata ai dipinti antichi che ha fruttato a Sotheby’s 5,356,390 dollari, l’asta di Old Master Paintings (Part 1) del 29 gennaio ha realizzato 57,070,500 dollari (contro le aspettative di $54–77.6 milioni e i 51,4 del 2014).
Top price “Dutch Harbor in a Calm with small Vessels” dalla collazione Safra e uno dei migliori esempi dei dipinti a penna e inchiostro di Willem van de Velde il Vecchio che si trovava ancora in mani private. Partito da 2 milioni di dollari, è stato aggiudicato a 5,429,000.
L’opera è una straordinaria combinazione di penna, inchiostro e pennello su un sottile strato di biacca. Attraverso l’uso di pennelli di varie dimensioni e inchiostri di tonalità diverse Van de Velde riesce a dare risalto ad ogni minimo dettaglio della scena meticolosamente rappresentata.
Il secondo posto se lo aggiudica “Rome, The Pantheon, a view og the interior tovards the Piazza dela Rotonda”, una veduta dell’interno del Pantheon di Roma realizzata da Giovanni Paolo Panini. Stimata $3/5 milioni, è stata venduta per 5,317,000 $ realizzando il nuovo record per l’artista. Il precedente top price dell’artista era di 4.343.940 $ (2.357.250 £), raggiunto da Christie’s nel 2004 con il dipinto “Interior of Saint Peter’s, Rome/Interior of San Paolo fuori le Mura”
Terzo posto per uno studio di John Constable che era stato venduto non molto tempo fa per 3,500 sterline, ma successivamente identificato come opera dell’artista. Era stimato 2/3 milioni di dollari ma è passato di mano per 5,205,000.
E’ stato recentemente identificato come uno studio del dipinto di Constable “Salisbury Cathedral from the Meadows” del 1831 che appartiene alla Tate di Londra. Quando era comparso in asta a South Kensington da Christie’s nel luglio del 2013, era stato catalogato come “seguace di John Constable” ed era stimato solamente £500-£800.
Tra gli altri top price segnaliamo il dipinto di Aert van der Neer realizzato nel 1660 e intitolato “Frozen River at Sunset” che è stato aggiudicato a 4,757,000 $. Era stimato $4/6 milioni. Anche questo dipinto faceva parte della collezione di Mr. Safra, che lo acquistò nel 1997 da Christie’s a Londra per $3.9 milioni.
Sempre durante quell’asta londinese del luglio di 18 anni fa, Safra acquistò anche una veduta di Canaletto realizzata nel suo periodo inglese, “London, A View og the Old Horse Guards and Banqueting Hall, Whitehall seen from St. James’ Park”. Nella vendita di questo gennaio newyorkese non ha trovato un nuovo acquirente. Era presentata in catalogo con una stima di $4/6 milioni.
Dopo la vendita di Old Master Paintings (Part 1), è stata dispersa la raccolta di Fabrizio Moretti. All’asta 30 capolavori tra dipinti e sculture assemblate e selezionate dal gallerista italiano nel corso degli ultimi dieci anni. Sono tutte opere rinascimentali e della scuola manierista. Da qui il titolo dell’asta e del catalogo dedicato “SELECTED RENAISSANCE AND MANNERIST WORKS OF ART ASSEMBLED BY FABRIZIO MORETTI”. Il totale è stato di 6,466,000 dollari, con solo 2 invenduti.
Tra le aggiudicazioni sopra le stime si segnalano: il top price dell’asta, un dittico di Lorenzo Veneziano (documentato a Venezia dal 1356 al 1372) raffigurante “Santa Caterina d’Alessandria e San Sigismondo” che presentato a 600/800 mila dollari ma è stato venduto per 1,325,000 $. Anche un tondo raffigurante una Madonna con Bambino e San Giovanni Batista attribuito alla scuola di Botticelli è partito da 600,000 dollari ma si è fermato a 1,085,000 $.
Fabrizio Moretti ha spiegato così la sua decisione di vendere all’asta e perchè la sua scelta sia ricaduta su Sotheby’s: “Nel corso degli anni, ho visto evolversi la dinamica tra galleristi e case d’asta. Ciascuno ha ancora e sempre una sua particolare e molto importante ruolo da svolgere da svolgere, ma le sinergie oggi sono un fatto pienamente compiuto. Mi è apparso chiaro sin da subito che, in questo caso, una vendita da Sotheby’s era senza dubbio il modo migliore di procedere. Un catalogo d’asta potrà fornire la migliore piattaforma possibile attraverso cui mostrare queste mie opere ad un pubblico di appassionati e collezionisti altamente specializzato. Spero vivamente che questa vendita possa essere accolta con ampio entusiasmo, e che a sua volta possa tradursi in fondi importanti che ho deciso di dedicare a due cose che mi stanno a cuore: la Fondazione Fabrizio Moretti, creata per divulgare l’accessibilità nell’accesso alla terapia con cavalli per chi soffre di determinate disabilità il The Metropolitan Museum of Art che utilizzerà il denaro per implementare i fondi dedicati allo studio e alla conservazione della lingua italiana”