I musei stanno al passo con i tempi e dallo scorso 22 maggio 2014, secondo quanto scritto nella Riforma dei Beni Culturali di Dario Franceschini è concesso scattare foto ad uso personale in tutti i musei.
Insomma: via libera all’irresistibile selfie da museo. Anche se da gita scolastica come quelli della reginetta del pop Katy Perry di pochi giorni fa. Ma non tutti sanno che è invece vietato, nelle sale e nei corridoi della galleria degli Uffizi di Firenze, realizzarli con il selfie-stick, l’asta telescopica a cui si incastra il cellulare per allargare il campo visivo. Un accessorio immancabile nelle tasche dei selfie addict.
Gli Uffizi sono così tra i primi musei in Italia a vietare i bastoni da autoscatto nei propri spazi. La norma ‘anti selfie-stick’, spiega la direzione in una nota, è in vigore dalla fine mese di ottobre 2014. La motivazione è molto semplice: la pericolosità dell’attrezzo in mano, ad esempio, a un visitatore maldestro che potrebbe creare danni irreversibili e incalcolabili ai capolavori del nostre patrimonio.
Il selfie-stick è stato vietato anche in importanti musei degli Usa come il MoMA e il Metropolitan Museum of Art a New York.
