Il vento forte che ha spirato nei giorni scorsi in Italia, non ha solo pulito l’aria. H anche fatto diversi danni. Così alla Fattoria di Celle bellissimi alberi secolari sono stati sradicati e numerose opere d’arte ambientale sono state danneggiate. Il grande parco è stato trasformato dagli anni Settanta dal collezionista Giuliano Gori in una delle più importanti esposizioni di arte contemporanea a cielo aperto.
Le opere sono circa 80. Tra i nomi di spicco Daniel Buren, Alberto Burri, Anselm Kiefer, Dani Karavan, Joseph Kosuth, Sol LeWitt, Richard Long, Fausto Melotti, Robert Morris, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Beverly Pepper e Michelangelo Pistoletto. Ancora in corso la conta dei danni.
La Fattoria di Celle si trova a Santomato di Pistoia. Giuliano Gori ha aperto al pubblico la nuova collezione con sedici opere “site-specific” nel giugno 1982; nel 2012 si sono svolti i festeggiamenti dei trent’anni di attività.
Gori si è ispirato alla presenza di alcune costruzioni ottocentesche (la voliera, la palazzina del Tè, il monumento egizio, ecc.), per affermare la vocazione della tenuta a ospitare interventi creati specificamente per gli spazi a disposizione. Ogni artista invitato ha scelto uno spazio, all’aperto o all’interno di uno degli storici edifici, e ha sviluppato la propria idea in funzione del sito.
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