Il Mao – Museo d’Arte Orientale di Torino è il primo museo italiano ad aver aderito al progetto pilota del Google Cultural Institute: 20 opere delle collezioni del museo sono visibili in 3D sulla piattaforma digitale.
La nuova funzione 3D del Google Cultural Institute consente di ammirare oltre 200 oggetti provenienti da tutto il mondo: dalla collezione di teschi animali della California Academy of Sciences alle maschere millenarie custodite nel Israel Museum a Gerusalemme. Gli oggetti con la scritta “oggetto 3D” si possono osservare da tutte le angolazioni, tramite un click si può ruotare a 360° intorno all’opera e osservare da tutti i punti di vista.
Il MAO Museo d’Arte Orientale ha aperto le sue porte al pubblico nel dicembre del 2008 nella sede di Palazzo Mazzonis, edificio settecentesco riadattato alla funzione museale dal Settore Edifici per la Cultura della Città di Torino con un progetto di allestimento dell’arch. Andrea Bruno.
Il patrimonio del museo comprende circa 1500 opere, suddivise e distribuite in cinque distinte “gallerie”, secondo l’ambito storico-geografico di provenienza: Asia Meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia.
La galleria dedicata all’Asia Meridionale espone opere rappresentative dell’arte del Gandhara, dell’arte indiana e delle arti del Sudest Asiatico.