Chi l’avrebbe mai detto che la più antica manifattura di orologi al mondo, con 260 anni di attività ininterrotta e per giunta svizzera, quindi per natura “precisa ed efficiente” , si sarebbe ispirata all’Italia per coniare il suo motto distintivo “fare meglio se possibile, ed è sempre possibile”? Pare invece- senza pare, anzi, perché è storia documentata- che fu proprio durante un viaggio nel Belpaese, nel 1819, che François Constantin ideò questa massima che da allora divenne la base della filosofia e dell’operato di Vacheron Constantin. E oggi, a distanza di secoli, la maison ginevrina sceglie ancora lo Stivale per ribadire il senso di quelle parole, in qualità di partner del padiglione svizzero a Expo 2015– evento per cui il monito del “fare meglio se possibile” suona più che mai d’attualità- e di promotrice di una mostra dedicata alla trasmissione degli antichi saperi. Un’esposizione dal titolo “Arts & Crafts & Design: Time according to ECAL and Swiss Craftsmen”, realizzata in collaborazione con ECAL/Ecole Cantonale d’Art de Lausanne e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, allestita presso la Vip lounge del padiglione elvetico per tutta la durata dell’Esposizione Universale (1 maggio-31 ottobre 2015) e presentata in anteprima al Museo Bagatti Valsecchi di Milano, durante la settimana del Salone Internazionale del Mobile di Milano (14-19 aprile).
Un’opera in mostra realizzata dalla coppia Kaja Dahl e Axel Crettenand
Un progetto a metà strada tra la creazione contemporanea e l’artigianato artistico, dove la manifattura ginevrina, ECAL, prestigiosa scuola d’arte e di design di Losanna (di cui Vacheron Constantin è partner del Master of Advances Studies in Design for Luxury & Craftsmanship) e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, istituzione riconosciuta per il suo impegno nella salvaguardia e valorizzazione dei métiers d’art, hanno unito le forze nell’ associare il lavoro di 12 studenti a quello di altrettanti artigiani esperti, per ottenere così oggetti unici, dedicati a vecchie e nuove maestranze professionali.
Il ventaglio di Orphelie Sanga e Axel Crettenand
Le dodici coppie, dirette da Andrea Trimarchi e da Simone Farresin (Studio Formafantasma) si sono cimentate nei materiali più disparati, dalla carta alla pietra, passando per il vetro, sviluppando lo stesso tema: il “Tempo” e più precisamente, il “Tempo circolare delle Stagioni”. Gli oggetti in esposizione, tutti realizzati con un creatore di automi, vanno dalla borsa da pic-nic, fabbricata insieme a una sellaia, al vaso creato con un soffiatore di vetro, dallo specchio fuso in una fonderia di alluminio alla lampada costruita con un marmista, dall’ascia alla serie di coltelli, sviluppati con un esperto della fibra di carbonio.
Kaja Dahl e Jonas Marguet insieme per una creazione dedicata all’estate
Dal vassoio, realizzato con la tecnica dell’intarsio, alla macina per il grano, elaborata con uno scultore di pietre e al carillon concepito con l’aiuto di un liutaio.
Borsa da pic-nic, fabbricata insieme a una sellaia di Alexis Tourron e Axel Crettenand. Dedicata alla primavera
“Creazioni splendide e ammirevoli, simbolo di un nuovo Rinascimento di cui Italia e Europa hanno estremo bisogno- ha dichiarato Franco Cologni, presidente della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte- la mostra è stata resa possibile grazie al contributo di Vacheron Constantin, mecenate nel vero senso del termine: non soltanto sponsor, ma attore coinvolto in ogni fase del progetto”.
L’autunno secondo Lorena Sauras e Jonas Marguet
“Vacheron Constantin – spiega il direttore marketing della maison, Julien Marchenoir- ha trovato in ECAL un partner con cui mantenere accesa la passione per l’eccellenza, tramandare il savoir-faire e sostenere le nuove generazioni. Questi 12 lavori, prodotti da altrettante coppie di giovani promettenti designer e artigiani svizzeri, ne sono il risultato più eclatante”.
Il “savoir faire d’inverno” di Inimfon Archibong e Axel Crettenand
“Questa rinnovata collaborazione, insieme alla partecipazione a Expo 2015- ha aggiunto il direttore di ECAL, Alexis Georgacopoulos, offre a noi e ai nostri studenti la straordinaria opportunità di lavorare fianco a fianco con il migliore savoir-faire svizzero”.
“Arts & Crafts & Design: Time according to ECAL and Swiss Craftsmen” rimarrà aperta al pubblico presso il Museo Bagatti Valsecchi durante la settimana del Salone Internazionale del Mobile dal 14 al 19 aprile 2015, con entrata libera dalle 10 alle 19. Dal 1° maggio e per tutta la durata dell’Esposizione Universale di Milano – EXPO 2015 (fino al 31 ottobre 2015) la mostra sarà allestita all’interno della VIP Lounge del Padiglione Svizzero, con ingresso su invito.
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