ONO arte contemporanea presenta, dal 14 maggio al 13 giugno 2015 a Bologna, Bob Dylan: LIKE A ROLLING STONE una retrospettiva che ripercorre i primi anni della carriera di Bob Dylan documentati dalle immagini di tre importanti fotografi che lo hanno immortalato: Barry Feinstein, le cui foto per la prima volta in Italia, Joe Alper e Tony Frank. In aggiunta le grafiche di Bob Masse, che lavorò alle locandine dei primi concerti di Dylan, quando ancora era semi-sconosciuto.
Gli anni Sessanta sono certamente stati il periodo più creativo di Bob Dylan che, a 73 anni, è oggi considerato una delle figure che ha maggiormente influenzato la cultura popolare americana del XX secolo.
Cinquant’ anni fa veniva pubblicata, nel disco Highway 61 Revisited la canzone “Like a Rolling Stone” che, con i suoi cinquanta versi della stesura iniziale, cambiò le regole della composizione della musicapopolare. Ispirato dalla musica folk e politicamente impegnata di Woody Guthrie, Robert Zimmerman (il nome d’arte è un omaggio al poeta gallese Dylan Thomas) lascia la nativa Duluth in Minnesota per approdare nella New York in cui i poeti della beat generation avevano già scritto pagine memorabili della cultura moderna e il fermento creativo era al suo apice. Sarà proprio Allen Ginsberg ad ammettere che con l’avvento di Bob Dylan il testimone viene passato alla generazione successiva.
Le prime canzoni di protesta sociale che Dylan compose furono talmente incisive da proiettarlo, dallo sconosciuto ragazzo di campagna quale era, a “paladino” dei diritti sociali.
Dylan suonò con l’allora compagna Joan Baez alla March on Washington for Jobs and Freedom del 28 agosto 1963, durante la quale poté assistere al discorso di Martin Luther King Jr. nel quale pronunciò lo storico “I Have a Dream”, che il cantante accrediterà come passaggio fondante del proprio pensiero.
Le foto in mostra ripercorrono i primi anni della carriera di Dylan, dai concerti al Caffè Lena – una storica Coffe House nello stato diNew York -, in cui presentava sul palco le prime canzoni di protesta fino alla svolta elettrica che, pur alienandogli numerosi fan della prima ora, lo farà assurgere a figura chiave della scena musicale e culturale di quel periodo.
Tra gli scatti presentati per la prima volta in Italia quelli di Barry Feinstein relativi al secondo tour inglese, considerato da molti non solo il miglior live di Bob Dylan ma con ogni probabilità uno dei migliori della storia della musica popolare contemporanea.
In occasione della mostra, la Fondazione Cineteca di Bologna organizzerà, il 27 maggio 2015, alle ore 21.30, la proiezione della bio pic su Dylan No direction Home (Scorsese; 2005; 208”).
La mostra (14 maggio – 13 giugno 2015) si compone di una trentina di scatti di Barry Feinstein, Joe Alper e Tony Frank.
Con il patrocinio del Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Consolato Americano di Firenze. Sponsor:nMoscot.
INFO:
Bob Dylan: LIKE A ROLLING STONE
Ono arte contemporanea
via Santa Margherita, 10
40123 Bologna – Italy
tel/fax +39 051.262465
vittoria@onoarte.com
Orari:
martedì e mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30
giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21.30
sabato ORARIO CONTINUATO dalle 10 alle 21.30
domenica dalle 16 alle 21
lunedì CHIUSO