Inaugura lunedì 18 maggio alla galleria Twenty14 Contemporary di Milano la mostra di Maria Mulas.
Intitolata “Sopetto”, l’esposizione proporrà ai visitatori una serie di lavori inediti. Come scrive Antonella Scaramuzzino nel suo testo critico, “Fasci di luce che tagliano tende e finestre, paesaggi metropolitani in giro per l’Europa e scorci isolani catturati mediati dal riflesso. Maria Mulas dà vita ad una serie di ‘osservazioni’ del naturale, del quotidiano attraverso una doppia lente: quella della sua Lumix e quella del suo unico spirito d’osservazione, creando uno spazio lirico contando sulle risorse del riflesso”.
Penombra ferita, 2007
E continua la Scaramuzzino: “Quanti di noi si accorgono delle nuvole riflesse? Quanti di noi guardano solo ma non osservano? Un artista deve osservare”.
Maria Mulas, classe 1935, inizia la sua carriera artistica come pittrice nel 1956 per poi continuare dalla metà degli anni ’60 come fotografa, disciplina già portata sperimentata con successo dal fratello Ugo Mulas.
“Se fotografare e un modo di raccontare senza essere interrotti (ne contraddetti) – ha ben scritto di lei Lea Vergine nel 1985 – si potrà ben sostenere, nel caso di Maria Mulas, che il suo non e solo un discorso ma una girandola, addirittura un fuoco di artificio, con esiti clowneschi e raggelati al tempo stesso”.
La mostra alla Twenty14 Contemporary sarà visitabile fino al 30 luglio e accanto agli scatti di Maria Mulas saranno esposte due tele di Lorenzo Barbieri Hermitte.
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INFORMAZIONI UTILI
Titolo: Sospetto
Date: 18 maggio – 30 luglio 2015
Inaugurazione: 18 maggio, ore 18.30
Sede: Galleria Twenty14 Contemporary, Piazza Mentana 7, Milano
