23 giugno 2015, Londra
Monet, Picasso, Sisley, Rodin, Chagall, van Dongen, Franz Marc, Signac, Magritte, Mirò. Cavalcando l’onda del successo newyorkese, Christie’s svela la ricca selezione della Evening Sale londinese di Impressionist & Modern Art, in programma il prossimo 23 giugno. 52 le opere in catalogo con stime comprese tra i £250.000 e i £9 milioni: lavori chiave per la storia dell’arte ed emblematici delle carriere degli artisti.
Si comincia con Claude Monet. Andrà all’asta la sua “Iris mauves”, un’opera proveniente da una collezione privata che, realizzata tra il 1914 e il 1917, si ricorda come il primo lavoro della sua ambiziosa serie “Grandes decorations”. Si tratta di una serie di 22 tele di grandi dimensioni che Monet completò solo pochi mesi prima di morire, donandole allo Stato, ovvero al Musée de l’Orangerie di Parigi. Tra i soggetti prescelti gli iris sul laghetto di ninfee. Anche in questo esempare proposto all’asta, stimato £6-9 milioni, Monet propone il soggetto su una scala monumentale e libera, come se questi pannelli potessero essere concepiti essi stessi come un grande ensemble decorativo.
Si prosegue con una rarità. Ovvero con “Le potager”, un dipinto di Alfred Sisley appartenuto dal momento della sua creazione, nel 1872, a sole due collezioni private e invisibile al pubblico da oltre 50 anni. L’opera tornerà così sul mercato dopo oltre 80 anni e sarà proposta ad una stima di £1,5-2 milioni, sottolineando l’importanza della campagna francese come musa ispiratrice per Sisley e per gli altri colleghi impressionisti.
E’ il 14 dicembre 1969 quando Picasso dipinse “Tete”, un giovane ritratto maschile che si pone come alter ego degli idoli dell’artista, artisti come Rubens, Rembrandt e Van Dyck, con un richiamo anche all’ammirato Vincent Van Gogh. L’opera può considerarsi il frutto di un dialogo dell’artista con i grandi autori del passato. Christie’s propone la tela per £4,8-6,5 milioni, ricordando che fu protagonista nel 1970 della celebre mostra di Picasso, l’ultima prima della sua morte, che si tenne al Palazzo dei Papi di Avignone.
Infine, tra gli altri capolavori, il 23 giugno per £2,5-3,5 milioni sarà battuto “Bouquet près de la fenetre” realizzato tra il 1959 e il 1960 da Marc Chagall. Uno dei più bei dipinti di fiori di quegli anni, secondo Franz Meyer, l’autore della biografia dell’artista. Vi compaiono tutti i temi che hanno segnato la carriera dell’artista, fiori, amanti, animali fluttuanti, dando vita ad una tela di grande romanticismo, memoria e nostalgia.
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