L’asta di “Arte Contemporanea” del 10 e dell’11 giugno da Dorotheum a Vienna è stata la migliore asta di arte contemporanea della casa d’aste. L’ avanguardia italiana degli anni ’60 è stata protagonista a livello internazionale.
Top price della serata del 10 giugno 2015 per un’opera di Enrico Castellani che è stata aggiudicata a 965.000 Euro, record per una delle sue prime “Superfici”. Enrico Castellani è uno dei protagonisti dell’avanguardia milanese degli anni ’60 ed è considerato una delle personalità artistiche più innovative dell’era del dopoguerra – insieme a Pietro Manzoni, Agostino Bonalumi e Paolo Scheggi, anche loro presenti in questa vendita con risultati di rilievo.
Lucio Fontana, il padre dell’avanguardia milanese degli anni ’60, era presente con un raro “Busto di donna”, una ceramica eseguita nel 1949 e aggiudicata per 588.533 Euro. Inoltre un piccolo „Concetto spaziale“ del 1963 – 1964 dell’artista italo-argentino ha raggiunto 405.600 Euro.
La scultura di Fausto Melotti „Linee“ ha realizzato 369.000 Euro, raddoppiando le aspettative. Günther Uecker, artista del Gruppo ZERO, era presente con un’opera senza titolo, una scatola di legno con chiodi del 1968 che è stata aggiudicata a 295.800 Euro. Ilya Kabakov con „Landscape with a Pioneer camp 1973, 2002“, ha raggiunto 491.000 Euro.
L’arte austriaca ha trionfato con un record mondiale per un’opera di Max Weiler venduta per quasi 400.000 Euro, oltre ad altri risultati di rilievo per artisti come Erwin Wurm, Franz West e Arnulf Rainer.
Anche la seconda parte dell’asta dell’11 giugno 2015 è stata seguita con molto interesse dalla clientela internazionale con risultati di rilievo. Un altro record per l’artista è stato ottenuto dalla scultura in acciaio „Ellisse“ di Mauro Staccioli aggiudicata a 204.300 Euro, il prezzo più alto mai pagato per un’opera dell’artista.
Altri risultati di spicco sono stati realizzati per opere di Katharina Grosse, Cy Twombly e Keith Haring.