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Photofestival 2015. Conferenza sul Collezionismo di Fotografia

Continuano fino al 27 giugno le mostre fotografiche alla Galleria Pisacane Arte, in collaborazione con EXPO Fine Art Photography e con la curatela di Fabrizio Capsoni, che si inseriscono nel programma di PHOTOFESTIVAL 2015.

Tre artisti fotografi, tre stili fotografici e tre origini differenti: Yulia Kompaniets, originaria di Mosca, presenta un progetto concettuale che indaga i mutamenti della personalità; Fabrizio Capsoni, milanese doc, esplora il corpo femminile; Falvio Tecchio, brianzolo, racconta l’India in bianco e nero.

Sabato 20 giugno, verrà festeggiata in Galleria la chiusura della sezione primaverile di Photofestival 2015 con un Open Day, dalle 10 alle 20, e una conferenza sul Collezionismo di Fotografia: il critico Roberto Mutti e il fotografo e curatore Fabrizio Capsoni interrogano il collezionista Ettore Molinario sui temi più interessanti della materia. Un’occasione da non perdere.

Yulia Kompaniets
Yulia Kompaniets: Emotions- reflection_inside-2012

YULIA KOMPANIETS: “EMOTIONS. REFLECTION. INSIDE.
Nata dalla visione di una performance artistica, la ricerca della fotografa Yulia Kompaniets parte dal nucleo centrale della fragilità umana. La fragilità, il dolore, la paura, tutte quelle emozioni definite “distruttive”, seguono un loro iter ben preciso: partono dal centro, dal cuore e dalle viscere della persona e, una volta svelate, crescono nell’essere umano giorno dopo giorno, infettandolo, spazzando via sicurezze ed equilibri. Ne risultano delle immagini in bianco e nero di grande impatto che bene esprimono l’insicurezza, lo squilibrio, il vacillare della realtà umana che precipita così in un illusorio, sfocato e ovattato sentore di realtà.

Fabrizio Capsoni
Fabrizio Capsoni: Sleeping-Females Milan-2004

FABRIZIO CAPSONI: FEMALES
Fabrizio Capsoni dal 2005 conduce una sua personale indagine che si focalizza sulla bellezza e la sensualità del corpo femminile: le eleganti curve, le morbide armonie, le vellutate riflettenze e la precisione delle forme sono indagate ed evidenziate da una originale ricerca delle ombre. I tagli di luce creano e modellano un’atmosfera suggestiva seducente dando la certezza che i corpi delle donne non siano esposti all’occhio dell’osservatore, ma che sia quest’ultimo a insinuarsi in un mondo femminile misterioso e di seducente armonia.
Dice Capsoni:  “Il mio obiettivo è di rappresentare con eleganza la sensualità del corpo femminile; non cercate di spiegare a parole queste immagini, gustatele e amatele in un volo di sensazioni”.

Flavio Tecchio
Flavio Tecchio: Con un dito puntato verso il cielo-2008

FLAVIO TECCHIO: CON UN DITO PUNTATO VERSO IL CIELO
Per molti fotografi il reportage fa rima con pellicola e bianco e nero. Flavio Tecchio riesce a utilizzare questa particolare declinazione della fotografia restituendoci un’immagine dell’India insolita, lontana dal calore e dai colori ma imponente nella sua graficità, nella perfezione che monumenti e gradinate disegnano. Palazzi e scenari monumentali sono lo sfondo dove l’uomo non sparisce, ma si inserisce nelle inquadrature arrivando a determinare l’atmosfera dell’intera immagine. E’ cifra stilistica dell’autore infatti lasciare sempre spazio

 

Orari di apertura:
lunedì/venerdì:  10:30 – 19:00
sabato: 10:00-13.00  ; 15:00 19:00
Biglietto: ingresso libero
Orario del vernisage: h18.00-22.00
expofineartphoto.blogspot.it

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