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HangarBicocca. Programma espositivo 2015-2018. 9 grandi mostre personali e 3 progetti speciali

Philippe Parreno El Sueño de una Cosa, 2001 Video still, 35 mm film transferred onto Master digital HD color, stereo sound, 1 min Courtesy the Artist
Philippe Parreno El Sueño de una Cosa, 2001 Video still, 35 mm film transferred onto Master digital HD color, stereo sound, 1 min Courtesy the Artist

Nove grandi mostre personali e tre progetti speciali. 15.000 metri quadrati di cultura e arte contemporanea a Milano per un pubblico internazionale. Presentata la nuova programmazione artistica di HangarBicocca da Vicente Todolí, Direttore Artistico dell’istituzione milanese dal 2013.

Tra i progetti speciali, è previsto l’arricchimento dell’installazione permanente di Anselm Kiefer I Sette Palazzi Celesti con cinque opere di grandi dimensioni. Con una struttura architettonica tipicamente industriale (qui si costruivano componenti di treni) e una superficie di 15.000 metri quadrati, HangarBicocca è uno degli spazi espositivi più grandi d’Europa, un luogo flessibile di conoscenza e di approfondimento dei temi dell’arte e della cultura contemporanee.

Petrit Halilaj I´m hungry to keep you close. I want to find the words to resist but in the end there is a locked sphere. The funny thing is that you´re not here, nothing is, 2013 Installation view Kosovo Pavilion, Venice Biennale Photo: Atdhe Mulla Courtesy the artist, Chert, Berlin and kamel mennour, Paris
Petrit Halilaj I´m hungry to keep you close. I want to find the words to resist but in the end there is a locked sphere. The funny thing is that you´re not here, nothing is, 2013 Installation view Kosovo Pavilion, Venice Biennale Photo: Atdhe Mulla Courtesy the artist, Chert, Berlin and kamel mennour, Paris

“Lavorare con gli spazi industriali di HangarBicocca è una sfida. Non abbiamo cercato di modificarli creando un white cube, ma di enfatizzare le caratteristiche uniche di questo luogo. Abbiamo concepito un programma che comprende artisti ai quali non sia ancora stata dedicata una retrospettiva in Italia. Non inseguiamo i modelli già esistenti, ma tentiamo di proporne di nuovi, realizzando intere mostre site-specific e non opere site-specific, come accade per la Turbine Hall, per Monumenta, per il Grand Palais” spiega Vicente Todolí.

Il calendario 2015-2018, messo a punto da Vicente Todolí, alternerà nei due diversi spazi espositivi delle “Navate” (9.500 mq) e dello “Shed” (1.400 mq) mostre di artisti più affermati e artisti più giovani.

Matt Mullican Installation view, Le Magasin, Grenoble, 1990 Courtesy the artist, Mai 36 Galerie, Zurich and Massimo De Carlo, Milan/London (Photo: Georg Resteiger, Geneva)
Matt Mullican Installation view, Le Magasin, Grenoble, 1990 Courtesy the artist, Mai 36 Galerie, Zurich and Massimo De Carlo, Milan/London (Photo: Georg Resteiger, Geneva)

Lo spazio delle “Navate”, il più ampio all’interno di HangarBicocca, ospiterà a partire da ottobre 2015 retrospettive di affermati artisti internazionali:

22 ottobre 2015 – 14 febbraio 2016, Philippe Parreno (1964, Orano, Algeria), “Hypothesis”, la prima personale in Italia di uno degli artisti internazionali più rilevanti degli ultimi venti anni, in cui opere incentrate sulla luce e sulle immagini in movimento abiteranno lo spazio espositivo (a cura di Andrea Lissoni);

Carsten Holler
Carsten Holler

9 marzo – 31 luglio 2016, Carsten Höller (1961, Bruxelles), “Doubt”, una mostra che comprende molte tra le più importanti installazioni e sculture dell’artista, che sfida la percezione dello spettatore e dà la possibilità al pubblico di scegliere tra due differenti percorsi visivi, con opere provenienti dalle maggiori collezioni e istituzioni internazionali (a cura di Vicente Todolí);

Kishio Suga Gap of the Entrance to the Space (Kainyusa), 1979 Tokyo Gallery, Tokyo Japan Pinault Collection Photo: Kishio Suga Courtesy the Artist
Kishio Suga Gap of the Entrance to the Space (Kainyusa), 1979 Tokyo Gallery, Tokyo Japan Pinault Collection Photo: Kishio Suga Courtesy the Artist

settembre 2016 – gennaio 2017, Kishio Suga (1944, Morioka, Giappone), la prima personale in un’istituzione occidentale dell’artista che è una delle figure di riferimento del gruppo giapponese di fine anni Sessanta Mono-ha (a cura di Vicente Todolí);

Miroslaw Balka HangarBicocca
Miroslaw Balka 250 x 700 x 455, 41 x 41/ Zoo/T 2007/2008 courtesy of White Cube, London

febbraio – maggio 2017, Miroslaw Balka (1958, Varsavia), una mostra dedicata allo scultore attivo fin dagli anni Ottanta, che nel 2009 ha realizzato il progetto How It Is per “The Unilever Series” alla Tate Modern di Londra (a cura di Vicente Todolí);

giugno – novembre 2017, Lucio Fontana (1899, Rosario, Argentina – 1968, Varese), una mostra dedicata agli Ambienti Spaziali, opera di uno dei più influenti e riconosciuti artisti italiani. Curato da Vicente Todolí, Marina Pugliese e Barbara Ferriani, il progetto espositivo sarà realizzato in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana.

Matt Mullican HangarBicocca
Matt Mullican installation view, “Organizing the World”, Haus der Kunst, Munich, 2011 Courtesy the artist, Mai 36 Galerie, Zurich and Massimo De Carlo, Milan/London (Photo: Jens Weber, Munich)

(date da confermare) dicembre 2017 – aprile 2018, Matt Mullican (1951, Santa Monica), una grande retrospettiva dedicata all’artista, conosciuto per avere introdotto negli anni Settanta l’ipnosi come pratica perfomativa all’interno del linguaggio artistico (a cura di Roberta Tenconi).

Lo spazio “Shed” di HangarBicocca è dedicato a mostre personali di giovani artisti con una carriera già consolidata:

2 dicembre 2015 – 13 marzo 2016, Petrit Halilaj (1986, Kostërrc, Skenderaj-Kosovo), promettente artista che ha rappresentato il Kosovo alla Biennale di Venezia nel 2013, presenterà per la prima volta in un’istituzione italiana una mostra costituita da diversi progetti (a cura di Roberta Tenconi);

Laure Prouvost HangarBicocca
Laure Prouvost Wantee, 2013 Installation view, Schwitters in Britain, Tate Britain, London. Courtesy of the artist and MOT International, London and Brussels

ottobre 2016 – febbraio 2017, Laure Prouvost (1978, Croix-Lille, Francia), vincitrice del Turner Prize nel 2013, presenterà nello spazio alcuni dei suoi principali lavori (a cura di Roberta Tenconi);

Laure Prouvost HangarBicocca
Laure Prouvost For Forgetting, 2014 Installation view, New Museum, New York. Courtesy of the artist and MOT International, London and Brussels

marzo 2017 – luglio 2017, Maria Nordman (1943), una retrospettiva di una delle più influenti artiste degli ultimi quarant’anni. In questo progetto site specific, Nordman metterà in dialogo la propria opera con le caratteristiche uniche dello “Shed” (a cura di Roberta Tenconi e Sandra Guimarães).

Laure Prouvost HangarBicocca
Laure Prouvost Wantee, 2013 Installation view, Schwitters in Britain, Tate Britain, London. Courtesy of the artist and MOT International, London and Brussels

Il 24 settembre 2015 verrà inaugurato l’ampliamento dell’installazione permanente de I Sette Palazzi Celesti (2004) di Anselm Kiefer (1945, Donaueschingen, Germania), uno dei più importanti artisti del panorama contemporaneo, con cinque opere recenti lasciate in comodato ad HangarBicocca: quattro opere pittoriche e un’installazione scultorea.

Con l’artista Céline Condorelli (1974) HangarBicocca sta realizzando un progetto di arte pubblica che assume la forma di un arredo urbano collocato di fronte all’ingresso della Fondazione.

Aprile – settembre 2016, in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, HangarBicocca ospiterà “Architecture as Art”, una mostra a cura dell’architetto Pierluigi Nicolin che riflette sul rapporto tra architettura e arte.

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