Dal 20 al 27 luglio a Capri prende vita la “Settimana del futuro – Scienza e arte per la vita”, un festival dedicato alla relazione tra scienza e arte intorno ai temi della vita.
Diretto da Massimiliano Finazzer Flory, promosso dall’Assessorato alla Cultura ed Eventi della Città di Capri in collaborazione con il Polo Museale della Campania con la presenza di artisti e scienziati coinvolti nei luoghi più belli dell’isola con conferenze dibattiti spettacoli concerti e libri.
«Con questo Festival siamo consapevoli – dichiara Finazzer Flory – che se l’Italia rinuncia alla conoscenza non avrà più uno stile riconoscibile e rappresentabile. Lo stile italiano non si interiorizza. Va trasmesso. E può essere perfino perduto. Mi piace citare un’affermazione di Pier Paolo Pasolini quando dice “non si tratta di conoscere la seconda legge della termodinamica … ma di fare nostro il rischio della scienza, che non proietta nessun idillio nel futuro, ma ipotesi dopo ipotesi mette continuamente a repentaglio tutto, e non vede nel futuro che una serie di nuove ipotesi…”
Da questo punto di vista l’eroe del nostro tempo è e continuerà ad essere il nostro Leonardo da Vinci. Soprattutto se prendiamo sul serio quanto giustamente indica Fritjof Capra “abbiamo bisogno urgente di una scienza che ci riconnette alla Terra vivente. Questo è precisamente il tipo di pensiero e di scienza che Leonardo da Vinci precorse è delineò cinquecento anni fa, al culmine del Rinascimento all’alba della moderna età della scienza”. L’arte di Leonardo gli serve nella sua ricerca insistente dei segreti nascosti della vita. La sintesi Leonardesca è una sintesi tra arte, scienza e design; e in ciascuna delle tre dimensioni riconosce la natura come guida e modello.Leonardo capiva benissimo che alla fine, la natura e l’origine della vita sarebbero rimaste un mistero. Da qui si evince che cosa ci aspettiamo dalla Settimana di un Futuro che già c’è. Non solo di abbandonare l’idea che esistano due culture, quella umanistica e scientifica, ma anche e soprattutto come direbbe il mio Leonardo “nessuna cosa si può ne amare ne odiare se non sia ha una grande cognizione di quella”.»
Ecco il programma completo del Festival.
LUNEDÌ 20 LUGLIO ORE 19:00 Grotta di Matermania
“Cosa non sappiamo dell’isola” con il geografo Franco Farinelli
MARTEDÌ 21 LUGLIO ORE 19:00 Villa Lysis
“Cosa non sappiamo dell’arte contemporanea” discussione con artisti, collezionisti e galleristi. Con il presidente del Museo MADRE Pierpaolo Forte
MERCOLEDÌ 22 LUGLIO ORE 19:00 Sala Azzurra Centro Congressi
“Cosa non sappiamo della scienza” con il genetista Edoardo Boncinelli
GIOVEDÌ 23 LUGLIO ORE 19:00 Giardini di Augusto
“Cosa non sappiamo della libertà” con il filosofo della scienza Giulio Giorello
VENERDÌ 24 LUGLIO ORE 19:00 Centro Caprense I. Cerio
“Cosa non sappiamo di internet” con Marco Corsaro e Amedeo Guffati fondatori di 77Agency
SABATO 25 LUGLIO ORE 21:30 Certosa di San Giacomo
“Cosa non sappiamo di Leonardo” spettacolo teatrale su Leonardo da Vinci diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory con la partecipazione di Claudio Strinati nel ruolo dell’intervistatore
DOMENICA 26 LUGLIO ORE 19:00 Belvedere di Punta Tragara
“Cosa non sappiamo della musica” concerto di musica classica al pianoforte con Jeffrey Swann
LUNEDÌ 27 LUGLIO ORE 19:00 e ORE 21:30 partenza del Caicco da Marina Grande
“Cosa non sappiamo del mare” con il filosofo e poeta Eugenio Mazzarella
GIOVEDÌ 23 LUGLIO ORE 17:30 Giardini della Flora Caprense PER BAMBINI
“Cosa non sappiamo dei colori” Suoni e colori dal mondo, laboratori di espressione sonora in collaborazione con Kaos Music Lab
INGESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Info: www.cittadicapri.it – www.finazzerflory.com