Dopo 7 anni di lavori riapre finalmente la mitica Palestra Grande di Pompei. “Spira un vento nuovo” per il Ministro dei Beni Culturali Dario Fransceschini, che ha appena inaugurato l’esposizione permanente degli affreschi di Moregine (o Murecine) in occasione della riapertura della Palestra, visibili all’interno del portico meridionale della palestra.
E’ una giornata importante per Pompei – ha detto il ministro ai cronisti – un’altra bella pagina di questo splendido luogo. Inauguriamo la palestra grande e gli affreschi di Moregine, mai prima esposti a Pompei ma ammirati in altre città d’Italia e nel mondo”.
E ancora: “si stanno rispettando i tempi programmati dall’Unione europea per quanto riguarda il Grande Progetto. L’Italia deve essere orgogliosa del lavoro che si sta facendo a Pompei”.
Il Grande Progetto Pompei comincia a prendere forma. Molti scavi sono ancora chiusi e transennati, bisogna fare in fretta: ci sono da spendere entro la scadenza di dicembre i fondi europei, il piano di interventi da 105 milioni di euro.
Alcuni lavori però sono già terminati, dal 30 luglio infatti si può di nuovo vedere la Basilica destinata all’amministrazione della giustizia e alle contrattazioni economiche costruita nella seconda metà del II secolo a.C. e ora messa in sicurezza. A metà luglio è tornato anche all’antico splendore il mosaico del “Cave Canem“, quel Attenti al Cane che avverte chi supera la soglia all’ingresso della Domus del Poeta Tragico di Pompei.
Cos’è la Palestra Grande?
L’ampio edificio rettangolare, con portici su tre lati ed una piscina al centro, è di età augustea: forniva spazio verde per gli esercizi ginnici delle associazioni giovanili promosse dalla propaganda dell’imperatore, che qui era venerato in un ambiente posto al centro del portico Ovest. Lungo il porticato, un duplice filare di platani, delle cui radici sono stati eseguiti calchi, assicurava un’ulteriore zona d’ombra. I portali sul lato Est, danneggiati dal terremoto del 62 d.C., furono ricostruiti in opera laterizia. Al momento dell’eruzione il muro Nord giaceva abbattuto ed è stato di recente restaurato; dal lato meridionale si accede ad una latrina: per pulirla una canaletta vi portava acqua dalla piscina.