“Vergine Giurata” è un film di Laura Bispuri uscito lo scorso marzo 2015. Tratto liberamente dal romanzo di Elvira Dones del 2007, racconta la storia di una donna che rinuncia alla propria femminilità e identità in nome di quella che crede essere la libertà.
Una meravigliosa Alba Rohrwacher calza alla perfezione i panni di una donna che deve farsi uomo per non soccombere alle regole di una società maschilista basata sullo strapotere dell’uomo e in cui la donna, come individuo, non conta niente.
La giovane Hana si appella alla legge locale del Kanun secondo la quale, facendo voto di verginità, può vivere come come un uomo acquisendone i diritti, come la semplice possibilità di prendere decisioni per sé.
Diventa così Mark.
Ma dopo la morte dei genitori, i panni maschili e la solitudine, reale e dell’anima, della vita di un paese isolato di pastori iniziano a starle stretti. Come, durante il processo di riaffermazione di Hana, comincia a starle stretta la fascia per nascondere i seni. E come, allo stesso tempo, le sta stretto anche un morbido reggiseno, primo passo nella ricostruzione della identità femminile.
La stessa curiosità di bambina che ha portato la giovane donna a non accettare le regole della vita del suo Paese e a trasformarsi in un uomo, porta Mark a sentire la necessità di far ritornare Hana. Parte così per l’Italia alla ricerca della sorella fuggita molti anni prima e, soprattutto, alla ricerca di sé.
Tra silenzi assordanti e difficoltà, lascia l’incontaminato e malinconico paesaggio montano albanese per arrivare a Bolzano. Qui inizia a ricostruire la propria personalità, con l’aiuto della la sorella Lila e di sua figlia.
Hana passa molto tempo con la nipote adolescente, che pratica nuoto sincronizzato, uno sport molto femminile.
Da una parte c’è il trucco marcato, la curve sinuose fasciate in costumi brillanti e le gambe esposte.
Dall’altra capelli corti, seni fasciati e bevute di Raki.
Due corpi, due anime, due ragazze.
Una che sta per diventare una donna, l’altra che torna ad esserlo.
Hana/Mark si discosta dal Kanun e dalle sue regole (“Non è bene scegliere prima che un uomo scelga“).
La nuova Hana infrange il suo giuramento. Può tornare a decidere.
Titolo: Vergine giurata
Regia: Laura Bispuri
Cast: Alba Rohrwacher, Flonja Kodheli, Lars Eidinger, Luan Jaha, Bruno Shllaku, Ilire Celaj, Drenica e Dajana Selimaj, Emily Ferratello.
Genere: Drammatico
Durata: 90 minuti
Distribuzione: Cinecittà Luce
Uscita nelle sale italiane: 19 marzo 2015
