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Il design approda a Bologna con la Bologna Design Week

Bologna Design Week Bologna Design Week
Bologna Design Week
Bologna Design Week

30 settembre – 3 ottobre 2015, Bologna

Mostre, workshop, talk, business meeting. E’ quanto accadrà nel capoluogo emiliano dal 30 settembre al 3 ottobre, quando aprirà i battenti la prima edizione di Bologna Design Week.

Patrocinata da Expo Milano 2015, dal Comune di Bologna, da Regione Emilia Romagna e da CERSAIE, l’iniziativa si presenta come un appuntamento che vede per la prima volta riunite le eccellenze culturali, produttive e creative del territorio in un sistema integrato di comunicazione, e che farà di Bologna un nuovo polo attrattivo nel sistema del design italiano.

L’intento di Bologna Design Week è di mappare la creatività diffusa sul territorio attraverso un approccio collaborativo tra istituzioni, imprese, progettisti, Università, Enti di ricerca, associazioni e privati. Sarà una vera e propria operazione strategica che attirerà e creerà sinergia tra le varie eccellenze produttive dei molteplici settori, dal packaging al ceramico, dall’industria automobilistica al tessile, dall’educational all’alimentare e al wellness. L’obiettivo sarà dunque far convergere e raccontare le differenti esperienze progettuali realizzando un evento che funga da punto di incontro tra mondo della ricerca e mondo produttivo portandone alla luce le geografie creative.

La Bologna Design Week si articolerà in quattro sedi.

L’Info & Press Point avrà luogo nel temporary store di Giampaolo Gazziero in Galleria Cavour, trasformata in atmosfere green con l’esposizione Galleria Cavour Green promossa da BolognaFiere e realizzata da Latifoglia Group.

Campogrande Concept, nel seicentesco Palazzo Pepoli Campogrande in via Castiglione, ospiterà workshop, talk ed esposizioni.

Corte Isolani sarà invece dedicata al Design Food in cui si sperimenteranno degustazioni, si terranno workshop ed esposizioni dedicate alla preparazione, elaborazione, trasporto, conservazione degli alimenti, quali strumenti sempre più specifici che si sono modificati al variare delle condizioni sociali e culturali, tematica messa in mostra nell’esposizione Maybe a new way, a cura di Accademia di Belle Arti, mentre Fashion loves Food darà una lettura del rapporto tra moda e cibo, curata dal Corso in Culture e Tecniche della moda dell’Università di Bologna.

Infine gli spazi tutelati di Atelier Corradi, nella centralissima via Rizzoli, ospiteranno una selezione di designer emergenti.

Saranno otto i percorsi tematici proposti.

Design School
Accademia di Belle Arti, il New Design center, i Corsi in design del prodotto industriale e culture e tecniche della moda dell’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio Emilia e L.U.N.A incontrano aziende e professionisti presentando workshop, esposizioni, prototipi e nuove idee. Tra i progetti anche il Food Innovation Program, un percorso cross tra food, tech ed educational.

Design Store
Gli showroom si mettono in mostra dedicando spazio ad esposizioni monografiche di designer e importanti brand tra cui Baxter, Cappellini, Cassina, Catellani & Smith, Effeti Cucine, Flos, Fritz Hansen, Geberit, Kartell, Knoll, Leica, Molteni & C Dada, Rimadesio, Technogym e Vitra, con allestimenti speciali ed installazioni temporaneee.

Design Spot
Location insolite, negozi, librerie, studi e spazi retail come Carolina Wyser, l’ex atelier tessile Corradi, Fiorentini&Baker e L’Inde le Palais saranno occupate temporaneamente dall’incursione del design.

Bologna su misura
Organizzato da CNA con l’obiettivo di connettere l’ìmprenditorialità territoriale, vedrà le botteghe artigiane accogliere produttori, autoproduttori e progettisti stimolando collaborazioni inedite nei settori moda, cibo e arti. Con Bologna su misura ci si muoverà scoprendo luoghi appena riaperti quali la Palazzina Liberty ai Giardini Margherita con le opere di Antonello Ghezzi, duo che ospiterà nel proprio atelier prodotti di Juno design, esempi di impiego di digital fabrication; ma anche i lavori di Crete Pièce Unique in Via San Felice, o i gioielli scultura di Maria Luigia 7071 e Cristian De Franchi reinterpretati attraverso le immagini virtuali di Loop, fino allo spazio ibrido di Senape Vivaio Urbano.

Design made in Bologna
Progetti, complementi di arredo ma anche processi di creazione. Il tessuto produttivo di Bologna incontra il grande pubblico presentando novità e alcune anticipazioni per il 2016. Design made in Bologna presenterà i creativi based in Bologna raccolti nell’omonimo libro di Silvia Santachiara, muovendosi dal fashion di Confezioni Paradiso all’oreficeria di African Design, fino alle sperimentazioni di Le Magnifiche Editrici.

Design Food
Corte Isolani delizierà gli ospiti con l’allestimento scenografico di PrescoPool ed esperienze sensoriali, degustazioni e aperitivi introducendo nuovi modi di assaporare la buona cucina e inedite modalità di preparazione, grazie anche alla presenza di Veneta Cucine che per l’occasione inaugura il suo temporary store all’interno della Corte. Cibo, alimentazione, nutrizione, innovazione. La città dei tortellini scopre nuovi approcci alla tavola unendo tradizione e capacità di reinventarsi, documentata anche dalla recente apertura di bistrot e mercati coperti quali Altro?, Banco 32, Ruggine, Via con me, a piano diritto aderenti a BDW a completamento del percorso.

Crossover art
Il design entra nel circuito delle gallerie d’arte: due mondi che dialogando in modo produttivo si contaminano e si reinventano. I galleristi esporranno per l’occasione oggetti di design e mostre a tema tra cui Otto Gallery con Oggetti con una storia, in collaborazione con Fiorenza Tarroni Studio, Galleria Studio G7 che presenta Emilio Nanni e ABC che propone il percorso espositivo Il Padiglione Barcellona a Bologna. Una storia di disegni da Mies Van Der Rohe a Ruegenberg.

Incredibol!
Dedicato ai vincitori del bando che sostiene e valorizza l’innovazione creativa per le start-up bolognesi per una città smart, tecnologica ed ecosostenibile, il percorso toccherà una quindicina di realtà imprenditoriali, tra cui lo studio di fashion design per bambini Les Libellules, l’agenzia creativa Otago, il mondo di Zoo in Strada Maggiore e la food translation del duo Panem&Circenses.

Per il programma completo: www.bolognadesignweek.com

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