Si è conclusa lunedì 24 agosto la mostra “Serial Classic” co-curata da Salvatore Settis e Anna Anguissola, che ha inaugurato il 9 maggio scorso la nuova sede della Fondazione Prada a Milano.
La fase di disallestimento della mostra è visibile al pubblico dal 28 agosto e per circa due settimane. Grazie a un intervento progettato da OMA, che include due passerelle esterne lungo le pareti vetrate del Podium, i visitatori si troveranno allo stesso livello dello spazio espositivo e potranno osservare i lavori da un punto di vista privilegiato.
Inoltre, preservando le condizioni di massima sicurezza necessarie, a gruppi di studenti universitari verrà offerta l’opportunità di assistere all’interno degli spazi alle operazioni di smontaggio e trasporto delle opere d’arte antica esposte nella mostra e di vivere, quindi, un’esperienza unica di approfondimento e di studio. In questo contesto saranno previste occasioni di dialogo e incontro con esperti, tecnici, conservatori e altri addetti ai lavori.
“Serial Classic”, il cui allestimento è stato ideato da OMA, ha affrontato il tema della serialità e della copia nella scultura greco-romana. Il percorso espositivo ha occupato i due piani del Podium, all’interno del complesso architettonico progettato da Rem Koolhaas, riunendo più di 60 opere provenienti dai maggiori musei di tutto il mondo. La mostra ha esplorato il rapporto ambivalente tra originalità e imitazione nella cultura romana e il suo insistere sulla diffusione di multipli come omaggi all’arte greca. All’idea di classico tendiamo ad associare quella di unicità, ma in nessun periodo dell’arte occidentale la creazione di copie da grandi capolavori del passato è stata importante quanto nella Roma della tarda Repubblica e dell’Impero.
“Serial Classic” è stata concepita insieme alla mostra gemella “Portable Classic”, co-curata da Salvatore Settis e Davide Gasparotto e presentata nella sede di Venezia della Fondazione Prada, Ca’ Corner della Regina, fino al 13 settembre 2015. “Portable Classic” esplora origini e funzioni delle riproduzioni in miniatura di sculture classiche realizzate dal Rinascimento, presentando oltre 80 opere tra il piano terra e il primo piano nobile del palazzo veneziano.
Una sezione della mostra “Serial Classic” dedicata alla figura della Penelope sarà riallestita al Museo nazionale dell’Iran a Teheran, dal 28 settembre al 31 dicembre 2015. Intitolata “A Statue for Peace: the Penelope sculptures, from Persepolis to Rome”, riunirà l’originale greco del 450 a.C. ritrovato a Persepolis e conservato nel museo iraniano, due copie della Penepole ritrovate a Roma in prestito dai Musei Vaticani e una copia in formato ridotto ritrovata a Roma e proveniente dai Musei Capitolini.
“Atlante del gesto”, un ciclo di 5 azioni coreografiche concepito da Virgilio Sieni per la Fondazione Prada, si svolgerà a Milano dal 18 settembre al 3 ottobre 2015 negli spazi espositivi del Podium, dove si è tenuta “Serial Classic”, dialogando con le tracce della mostra e l’allestimento realizzato da OMA.
“Atlante del gesto” prevede di sostituire la staticità delle opere classiche con il dinamismo e la vitalità dei corpi dei danzatori e delle figure coinvolte nelle azioni coreografiche, trasformando lo spazio espositivo in un “paesaggio di gesti”. Il tema della copia nella statuaria greco-romana è interpretato da Virgilio Sieni come “fonte di trasmissione dei saperi e strumento di costruzione dell’umano attraverso il gesto”.
Il progetto è presentato per tre settimane nei due livelli del Podium articolandosi in sessioni di ricerca (tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20) e nella presentazione di cicli coreografici (tutti i venerdì e i sabato dalle 21).
Largo Isarco 2
20139 Milano
ORARIO
Tutti i giorni, dalle 10 alle 21
La biglietteria chiude alle 20