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Nathalie Djurberg torna da Giò Marconi. Pennuti danzanti colti in flagrante. Beccati

Copyright 2015 © ARMELLIN F.;
Sofia e un ladro pennuto
Sofia alla prese con un ladro pennuto. Foto L.Z. ArtsLife

Dieci anni dopo il loro debutto da Giò Marconi, Nathalie Djurberg e Hans Berg ritornano nello spazio della galleria con “A Thief Caught in the Act”, la terza mostra personale, trasformandolo in un paesaggio misterioso, popolato da colorate sculture di uccelli posizionate su tavoli e da enigmatici film d’animazione a cascata in bianco e nero.

In questo nuovo nucleo di lavori, i due artisti portano avanti la loro ricerca su luce e oscurità con un impulso più teatrale. Lo scenario è presentato da Giò Marconi con un’illuminazione particolarmente drammatica.

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Nathalie Djurberg / Giò Marconi
Beccato… Nathalie Djurberg / Giò Marconi. Foto L.Z. ArtsLife

La sala espositiva completamente buia è abitata da 7 tavoli di legno, ognuno dei quali è accompagnato da un faro che svela la presenza di vari uccelli, differenti per colori e dimensioni, insieme a piccole pillole. Queste luci si accendono e si spengono a intervalli variabili.

Quando i fari sono accesi il visitatore diventa il testimone di un furto che si sta svolgendo proprio sotto i suoi occhi: tutti gli uccelli afferrano nei loro becchi le piccole pillole multicolori che hanno intenzione di rubare – tutti i ladri pennuti sono appena stati colti in flagrante: un corteo di 6 uccelli danzanti più piccoli appaiono sorpresi di essere stati scoperti e sembrano fuggire dalla scena del crimine.

Nathalie Djurberg
Nathalie Djurberg / Giò Marconi. Foto L.Z. ArtsLife

Un grande pellicano blu corre via a larghi passi col suo bottino nel becco mentre un gufo marrone scuro sembra fermarsi e ripensare alle sue azioni; un uccello dal piumaggio rosso brillante e arancio, in equilibrio su un solo arto, sembra quasi cadere giù dal tavolo, mentre cerca di scappare…
Le espressioni dei loro volti sono molteplici ma le loro azioni sono sempre le stesse: scappare dallo sguardo curioso dell’osservatore che li ha smascherati e lasciarsi alle spalle il luogo del delitto.

Nathalie Djurberg / Giò Marconi
Nathalie Djurberg / Giò Marconi. Foto L.Z. ArtsLife

In mostra, oltre alle bird sculptures, anche i nuovi video. Entrando in galleria, il visitatore viene subito immerso nel mondo di Djurberg e Berg – 4 nuovi film d’animazione a carboncino, accompagnati da blocchi di colore e musica, sono proiettati sulla parete di ingresso.

Nei “Waterfall Variations”, Djurberg usa la sua consueta tecnica dello stop motion per creare cascate fluenti e zampillanti, che scorrono attraverso paesaggi esotici popolati da palme lussureggianti, delicati bonsai o tetre conifere. I diversi blocchi di colore, che lentamente fluiscono sulle vedute, rendono le scene in bianco e nero un po’ meno cupe, lasciando nello spettatore un senso di calma meditativa.

Nathalie Djurberg / Giò Marconi
Nathalie Djurberg / Giò Marconi. Foto L.Z. ArtsLife

La musica di Hans Berg traduce perfettamente il movimento dell’acqua in un ampio spettro di suoni, dai ritmi vivaci, frizzanti e quasi nervosi alle parti gorgoglianti più cupe, intensamente malinconiche e solenni, fino agli intervalli molto zen.

INFORMAZIONI UTILI

Nathalie DJURBERG & Hans BERG
A thief caught in the act

Inaugurazione mercoledì 16 settembre 2015 dalle 19 alle 21
Dal 17 settembre al 31 ottobre 2015
martedì – sabato, 11-19

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