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Dinner in Ten. I grandi chef nei ritratti di Bob Krieger

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Bob Krieger e i suoi illustri ospiti soverchiano le regole del genere fotografico

Una grande tavola imbandita nella suggestiva cornice del Circolo Filologico meneghino. Dieci posti a sedere riservati ai più grandi chef, da Claudio Sadler a Antonino Canavacciuolo. Un progetto nato per celebrare la forza pervasiva della convivialità sul territorio italiano.

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Queste le fondamenta su cui si poggia il lavoro artistico del rinomato ritrattista Bob Krieger che, servendosi della grande sala dell’istituto come di un palcoscenico, è regista di una nuova concezione di arte fotografica: la “mixed media”.

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Prende così corpo una versione alternativa di ritratto che non ha più nulla a che vedere con la staticità del momento in cui è stato catturato: la pellicola infatti si contamina nella forma e nel contenuto con la materializzazione del pensiero di chi in esso vi è rappresentato.

Così il sorriso di Davide Oldani si sporca di risotto, Cristina Bowerman si perde in un mondo fluorescente e fatto di cup cake, Carlo Cracco si confonde con il disegno a scacchiera di una tovaglia da osteria, Viviana Varese è adornata da una corona di cozze…

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Unico a cui Bob Krieger riserva una piccola aggiunta extraculinaria, Gualtiero Marchesi che, reo confesso della sua passione per le belle donne, si aggiudica un bacio di Valeria Marini sulla guancia sinistra. Una collezione capace di incantare ad un primo colpo d’occhio e meravigliare l’osservatore più attento. Sì, perché le opere firmate dall’artista italo prussiano, ereditiere della genialità dei Cammarano, hanno l’intento di suscitare una riflessione sul futuro della fotografia.

“Oggi fare il fotografo mi gratifica poco perché alla fine una foto è solo una matrice, se non si ha un lato artistico e non si riesce a elaborare quello che si è catturato come base rimane senza personalità.”

E’ dunque un invito a cena quello che Krieger riserva, la sera del 22 ottobre, al mondo della fotografia. Un invito a distinguersi, a giocare con i materiali e con la psiche dei propri soggetti.

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