Le aste del mese scorso da Pandolfini “Capolavori da Collezioni Italiane” e ”Importanti maioliche rinascimentali “ hanno confermato la leadership italiana della casa d’aste fiorentina. Le prime due si sono svolte il 1° ottobre a palazzo Ramirez Montalvo, mentre e la vendita di “La passione di una vita. Una selezione di vini pregiati dall’Enoteca Marcucci” si è tenuta alla stazione Leopolda e ha visto l’aggiudicazione di tutti i lotti in asta, successo che gli inglesi celebrano con i White Gloves.
Ma l’attività della casa d’aste continua serrata con il programma delle vendite di Novembre dedicate in prevalenza all’antiquariato e che prevedono dipinti, disegni, oggetti e mobili di qualità. Le aste che sono concentrate in tre giorni, dal 17 al 19 novembre, saranno suddivise in quattro cataloghi diversi ma riuniti in un’unica esposizione che si terrà dal 13 al 16 novembre a Firenze.
DIPINTI ANTICHI E DELL’OTTOCENTO
Si inizia il 17 novembre con una vendita che si terrà al mattino e un catalogo dal titolo Dipinti dal XVI al XX secolo che presenta circa 150 lotti tra dipinti antichi e dell’800. Per questa sessione segnaliamo il dipinto di Virgilio Ripari, un olio su tela intitolato La Wally (stima 25.000/35.000 euro), che illustra anche la copertina del relativo catalogo.
La vendita pomeridiana prevede invece due cataloghi, iniziamo con Importanti dipinti antichi che acclude una selezione di circa 30 lotti tra cui: il Matrimonio mistico di Santa Caterina con san Giovannino e Francesco, una tavola del pittore bolognese Giacomo Francia (stima 30.000/50.000 euro), sempre in tema religioso ricordiamo Artista caravaggesco del XVII secolo Cristo tra due manigoldi. E’, invece, ispirato a uno degli episodi più noti e rappresentati dell’Orlando furioso Angelica e Medoro, opera del fiorentino Giovanni Martinelli (stima 30.000/50.000 euro).
In catalogo anche vedute, paesaggi, ritratti e nature morte tra le quali è obbligo segnalare il Vaso di fiori con frutta e conchiglie, olio su tela di Bartolomeo Bimbi, uno tra i massimi protagonisti italiani di questo genere pittorico legato in modo particolare alla corte medicea di Cosimo III (stima 30.000/50.000 euro).
A seguire la vendita dei dipinti antichi verrà posta all’incanto una selezione di 40 dipinti dell’800,raffinato catalogo che testimonia l’impegno di Pandolfini in quest’ambito, e sin dall’inizio della stagione è stato oggetto della prima private sale italiana “Un itinerario nella pittura italiana dell’Ottocento”: una formula di vendita a trattativa privata su modello inglese, che Pandolfini come prima casa d’aste in Italia ha adottato.
Tra le opere in catalogo segnaliamo l’intimo scorcio domestico, e Primi passi, di Gaetano Chierici, un olio su tela firmato e datato “1871” (stima 45.000/55.000 euro), il raffinato ballo a corte di Maria Carolina, Duchessa di Berry, al ballo Turco alle Tuileries di Charles Achille d’Hardiviller (stima 22.000/30.000 euro). Per la scuola lombarda la bella tavoletta Sulla strada per la chiesa di Villasanta Mosè Bianchi (stima 18000/20.000 euro) e la bellissima tecnica mista di Carlo Bossoli Pellegrinaggio alla Madonna dell’Arco con veduta di Napoli e Vesuvio (stima 40.000-50.000 euro).
Preludio al grande capitolo del Novecento sono il delicatissimo dipinto del romano Pietro Mengarini, firmato e iscritto “Roma 1906”, La lettura o Vaso turchino (stima 30.00040.000 euro), il piccolo olio su cartone firmato di Mario Puccini, Le Calle (stima 13.000/18.000 euro), e Le mystere des roses, un tondo su tavola del pittore francese Edgar Maxence (stima 35.000/45.000 euro). Il catalogo si chiude con una selezione di opere al femminile che raccoglie dipinti ispirati all’ Eterno femminino e realizzate negli anni 20.
STAMPE E DISEGNI
Il 18 novembre a Palazzo Ramirez-Montalvo è di scena la sessione autunnale delle aste di stampe e disegni con una selezione di circa 120 opere su carta dal XVI al XX secolo, selezionate per rappresentare alcuni dei principali artisti che hanno fatto la storia dell’arte grafica occidentale.
Top lot nella sezione di disegni antichi un raro pastello policromo di Giandomenico Tiepolo raffigurante Santa Caterina da Siena. Tecnica insolita per l’artista veneto al quale il disegno è stato attribuito nella recente grande mostra dei disegni dei Tiepolo ai Musei Capitolini di Roma (€ 35.000/40.000). In asta anche una coppia di rari disegni di Bernardo Buontalenti, il grande artista e architetto fiorentino, raffiguranti progetti di portali nello stile chiaro e austero della cifra rinascimentale della sua città (stima 5.000/6.000 euro ciascuno).
Nelle stampe una serie completa de La Tauromaquia di Francisco Goya, la suggestiva serie di 33 incisioni dedicata alle gesta degli eroi dell’arena spagnola (stima 20.000/25.000 euro), e uno splendido album contenente la rara serie completa delle 20 vedute delle Rovine di Paestum di Giovanni Battista Piranesi nell’edizione romana (stima 15.000/20.000 euro).
Poi, nella selezione del XIX secolo, si segnala un disegno di Edgar Degas databile intorno al 1850 ispirato al prigione morente di Michelangelo, testimonianza dell’alta formazione classica del grande impressionista (stima 6.000/8.000 euro).
Sempre in area impressionista, una rarissima xilografia di Paul Gauguin Misères Humaines del 1898, stampata dall’artista stesso in soli 30 esemplari, appartenuta a George de Monfreid, artista amico e biografo del grande pittore impressionista (stima 26.000/28.000 euro). Si chiude cronologicamente con una sezione di arte del XX secolo nella quale spicca la più grande e bella natura morta incisa da Giorgio Morandi, Grande natura morta con la lampada a destra del 1928 in una rarissima prova delle sole 3 fuori commercio (stima 27.000/35.000 euro).
ARREDI E MOBILI
Il 19 novembre, con il catalogo dedicato ad Arredi, Oggetti d’Arte, Maioliche e Porcellane si conclude la tre giorni di aste di Pandolfini. Dopo la recente aggiudicazione di 187.500 euro, nell’asta del 1 ottobre a Firenze per una coppia di cassettoni di Giuseppe Maggiolini, presentiamo in catalogo un piccolo Secretaire attribuito a Giuseppe Maggiolini, in legno di noce intarsiato, con i classici motivi di volute e foglie d’acanto entro cornici geometriche e foglie d’acqua, in legno di rosa, palissandro, tulipé, amarena, acero e bosso (stima 18.000/25.000 euro).
In conclusione, ma per questo non ultimi in ordine d’importanza e interesse per il mondo collezionistico, segnaliamo due lotti di maioliche, entrambi Piatti: il primo, di Francesco Antonio Saverio Grue del1727, con verde ramina, bruno di manganese, blu di cobalto, giallo antimonio e dorature disegna nel cavetto una allegra scena di vita contadina mentre la tesa è decorata con amorini e conchiglie (stima 25.000/35.000 euro). Il secondo piatto, di Faenza, risale circa a due secoli prima, essendo databile tra il 1530 e il 1540. Il decoro policromo in giallo, verde, blu, bruno manganese e bianco su fondo azzurro-grigio “berettino” rappresenta nel cavetto una figura femminile su uno sfondo di paesaggio e grottesche nella tesa (stima 15.000/20.000 euro).
Firenze
17 novembre 2015 | DIPINTI DAL XVI AL XX SECOLO
17 novembre 2015 | IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI
17 novembre 2015 | 40 SELEZIONATI DIPINTI DELL’800
18 novembre 2015 | STAMPE E DISEGNI
19 novembre 2015 | IMPORTANTI MOBILI E ARREDI. OGGETTI D’ARTE, PORCELLANE E MAIOLICHE
Esposizione | da venerdì 13 a lunedì 16 novembre, ORARIO 10-13/14-19