Alberto Agazzani, critico d’arte reggiano, si è tolto la vita a 48 anni. Il 23 luglio scorso, Agazzani era rimasto vittima di un gravisse incidente stradale che gli aveva fatto riportare importanti ematomi alla testa. Nel mese di agosto, i primi segni della ripresacon il risveglio dal coma e poi l’inizio della riabilitazione.
In post sul suo profilo Facebook del 19 ottobre scorso, parlava di vuoti di memoria, cercando di trovare un nuovo senso: “Non avrei mai pensato che avere dei vuoti di memoria prevedesse anche non ricordare cose giuste da dimenticare ma impossibili da rimuovere nella salute… E scoprire tante novità conosciute, amate e ritrovate. Vita nuova e vita bella!!!”
Gli amici temevano che la depressione – per il timore che la sua vita non sarebbe tornata come prima – avrebbe potuto farlo soccombere.
Lo ricordiamo segnalandovi il suo blog:
Alberto Agazzani perleaiporciarte.blogspot.it
Coinvolgente,attivo, intelligente, sensibile, libero fino alla spregiudicatezza, militante e provocatore, difficile.
Una fame di bellezza e di amore che non si è saziata in vita e che ora, sono certo, sia soddisfatta dal Mistero di Dio.