Il dipinto La Bella Principessa, scoperto nel 1998, è stato attribuito a Leonardo Da Vinci. A confermarlo sarebbero gli studi di Martin Kemp e Pascal Cotte che hanno ricondotto l’opera di proprietà del collezionista canadese Peter Silverman all’ambiente leonardesco e in particolare proprio alla mano del maestro.
Ora Shaun Greenhalgh, falsario di professione, ha confessato in un libro di memorie scritto in carcere (Zcz Editions) di aver falsificato il celebre dipinto: “Ho preso una pergamena del 1587 e l’ho disegnata ruotandola di 90 gradi, per imitare l’arte mancina di Leonardo Da Vinci”. La donna che dovrebbe essere Bianca Sforza, sarebbe in realtà Sally, un’ex cassiera di un supermercato inglese.
Vittorio Sgarbi che ha dedicato un libro a La Bella Principessa di Leonardo, chiede al falsario “la prova di averlo fatto”. Forse la confessione Greenhalgh è una trovata pubblicitaria. Ma se così non fosse, il valore del dipinto precipiterebbe. Altro che 150 milioni di euro!