Conclusa con un bilancio molto positivo l’asta di gioielli e argenti di Maison Bibelot battuta da Elisabetta Mignoni giovedì 3 dicembre con oltre 60% del venduto per oltre 350.000,00. Grandissima attenzione con l’80% del venduto, per i quaranta pezzi della collezione di Elena Suliotis ,con particolare interesse ai braccialetti: top lot il magnifico drago in oro brillanti e rubini aggiudicato per 5.625
Top lot dell ‘asta il monumentale tankard in argento , pezzo assai raro dovuto a Ivan Petrovich Khlebnikov ( Mosca 1874) famosa manifattura imperiale chiusa con la rivoluzione d’ottobre e proveniente dalla collezione del celebre basso russo Boris Christoff che è stato aggiudicato al telefono per 53.750,00 .Il tankard di raffinata fattura è a corpo interamente inciso con motivo di festoni di edera e rosoni, coperchio sormontato da gruppo scultoreo a tutto tondo raffigurante un contadino che suona la balalaika con una fanciulla accoccolata ai suoi piedi, beccuccio sorretto da gallo ad ali spiegate, incisione in caratteri cirillici inneggiante all’amore lungo il bordo: “Non è la birra che noi amiamo ne’ i vini raffinati ma ciò che conta veramente, è l’Amore “ h cm 43
Per i gioielli si può dire che la preferenza è andata per gli zaffiri , coralli , brillanti e perle .Top lot un anello decò in platino con uno splendido zaffiro naturale, non scaldato, di 41 ct diamanti taglio huit-huit – aggiudicato per 43.750,00 a seguire altri due anelli con zaffiri naturali di minore caratura per un totale di oltre 30.000,00 .
Grande l’ interesse per i lotti di corallo , soprattutto per le diverse collane a filo degradé che hanno superato i 3.000,00 euro cada una . Consolidato l’interesse per i brillanti .Molto bene anche le perle naturali con un’aggiudicazione di 5.000,00 per un orecchino singolo a goccia . Buoni risultati anche per gli orologi con al top un Rolex d’oro da donna con 5.625,00 .