
Congelati di farina sul viso. Niente polveri o gelo che graffiano l’ebano della pelle: siamo in Zambia, Africa centro-meridionale. Paolo Solari Bozzi l’ha girata, vissuta, fotografata. E ora quel viso infarinato guarda fisso dalla copertina intelata del suo nuovo libro, inquadrata nel quadrato bordeaux-marrone grezzo e spesso, simbolo di qualcosa di prezioso. Un formato che quando lo tieni in mano senti qualche cosa. Un mega volume edito da Skira: Zambian Portraits.
Un fiume di foto in analogico. Sguardi, occhi: fieri, seri, intensi. Una lunga pellicola svolta per 175 pagine, una finestra sullo Zambia dei nostri tempi. In bianco e nero quasi da sentirne la puzza di acido del laboratorio, una testimonianza potente composta da espressioni facciali e sincerità: lo sguardo africano, la gioia e la tristezza del vivere. Fotografie potenti e forti nella loro semplicità. Abbiamo bisogno di fotografi che dicano com’è la loro visione del mondo, senza documentare e bastare. Lasciamo parlare la fotografia di Bozzi allora e il suo messaggio, testimonianza dell’amore dell’autore per la poesia dell’Africa e dei suoi popoli.

Paolo Solari Bozzi (1957), avvocato e investment banker per formazione, abbandona nel 2011 il suo lavoro nel campo della finanza per dedicarsi a tempo pieno alla sua grande passione: la fotografia.
…“Con queste fotografie essenziali,
stampate in maniera eccellente,
Paolo Solari Bozzi ha aperto una finestra sullo Zambia dei nostri tempi”…
(dall’introduzione di Mirella Ricciardi)



INFORMAZIONI UTILI
Zambian Portraits
fotografie di Paolo Solari Bozzi
2015, edizione bilingue (italiano-inglese)
35 x 35 cm, 176 pagine
123 tricromie, cartonato
ISBN 978-88-572-2683-5
€ 60,00
