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Egitto, spari contro bus di turisti a Il Cairo, nella zona delle piramidi

Crolla l'afflusso di visitatori sulla spianata delle Piramidi a Giza, dove si assiepa una folla di cacciatori di turisti, 28 agosto 2013. "Ne vediamo 20-30 al giorno", spiegano i venditori. Intanto, al Cairo l'inflazione e' schizzata alle stelle, con i beni di prima necessita' che costano anche il 30% in piu'. "E' colpa di negozianti approfittatori", scrive la stampa governativa. "C'e' poca sicurezza e il coprifuoco ci costringe a chiudere prima", si difendono i venditori. ANSA/ CLAUDIO ACCOGLI

Dopo l’attentato di qualche mese fa al Museo del Bardo a Tunisi, una meta di turismo culturale del Nordafrica è stata di nuovo nel mirino dei terroristi. Questa volta siamo a Il Cairo, in Egitto. Vicino alla zona delle piramidi con la loro storia millenaria e una delle maggiori attrazioni turistiche del Paese.

Crolla l'afflusso di visitatori sulla spianata delle Piramidi a Giza, dove si assiepa una folla di cacciatori di turisti, 28 agosto 2013. "Ne vediamo 20-30 al giorno", spiegano i venditori. Intanto, al Cairo l'inflazione e' schizzata alle stelle, con i beni di prima necessita' che costano anche il 30% in piu'. "E' colpa di negozianti approfittatori", scrive la stampa governativa. "C'e' poca sicurezza e il coprifuoco ci costringe a chiudere prima", si difendono i venditori. ANSA/ CLAUDIO ACCOGLI
Foto  ANSA/ CLAUDIO ACCOGLI

Secondo fonti della stampa locale, sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco  contro un pullman di turisti di fronte all’hotel Barcelo Cairo Pyramids, a Giza, a sudovest de Il Cairo, come detto non lontano dall’area delle piramidi. L’attacco non ha causato vittime e le forze di sicurezza hanno arrestato uno degli assalitori, mentre l’altro sarebbe fuggito.

Non erano stati così fortunati i turisti attaccati in Tunisia, quando il 18 marzo scorso al Museo Nazionale del Bardo erano morte 24 persone. Per commemomare questo tragico evento, dallo scorso 6 dicembre alcune opere del museo tunisino si trovano “in trasferta” in Friuli Venezia Giulia per la mostra Il Bardo ad Aquileia che continua fino al 31 gennaio 2016 presso il Museo Nazionale di Aquileia.
L’unione tra le opere del museo tunisino e quelle del Friuli simboleggiano i legami che in età romana hanno unito il Nord Africa all’alto Adriatico e il possibile dialogo tra culture e religioni diverse. Scopri QUI di più.

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