Sulla scia della vendita record dei Tavoli Grimani dello scorso dicembre, Sotheby’s ha in calendario per il 19 gennaio a Londra l’asta “Of Royal and Noble Descent”, che propone una vasta selezione di oggetti d’arte e antichità, dipinti, sculture, arredi, tra i quali alcune provenienze da Palazzo Sacchetti, un palazzo rinascimentale nel cuore di Roma i cui interni sono stati ripresi nel film Premio Oscar di Paolo Sorrentino La Grande Bellezza.
L’asta è inoltre arricchita da proprietà provenienti dalle collezioni di importanti dinastie e istituzioni europee, come ad esempio oggetti provenienti dalla R.C. Diocesi di Haarlem-Amsterdam, precedentemente conservati nel Palazzo del Vescovo. Si segnala inoltre un regalo donato al cancelliere Bismark e una collezione di Medaglie ed onorificenze militari appartenute al Conte Robin de La Lanne Mirrlees, amico di Ian Fleming.
Gli oggetti d’arte provenienti da Palazzo Sacchetti a Roma saranno venduti a beneficio della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti.
Giovanna Sacchetti: “La Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti fu istituita il 19 luglio 2013 con la finalità di proteggere, preservare, promuovere ed accrescere il patrimonio storico, artistico e culturale con una attenzione particolare sulla città di Roma ed insieme promuovere la ricerca scientifica con un focus sulle malattie degenerative del sistema nervoso. I ricavi di questa asta saranno donati a queste cause filantropiche.”
Tra gli highlight si segnalano una coppia di sculture di Santa Caterina e Santa Agnese da modelli di Gian Lorenzo Bernini e della sua bottega, fine XVII inizio XVIII secolo, stimata €11.000-17.000 e un Servizio Farnesiano di porcellane prodotte intorno al 1784/88 dalla Reale Fabbrica Ferdinandea che stima €142,000-213,000.
Dall’introduzione al catalogo di Alvar González-Palacios: “Palazzo Sacchetti a Roma ospitò nella primavera del 1991 la celebrata mostra Fasto Romano, organizzata dai Marchesi Giulio e Giovanna Sacchetti. Per tale occasione le porte del Palazzo furono aperte al pubblico e rivelarono in tal modo i lori storici interni..… Poco dopo la scomparsa di Giulio Sacchetti fu istituita una Fondazione intitolata al Marchese e alla sua consorte per conservare e proteggere il patrimonio artistico romano e promuovere la sua conoscenza ad un pubblico più vasto..… La Marchesa ha stabilito che i proventi di questa asta siano usati per rafforzare gli obiettivi della Fondazione e in particolar modo per proseguire nei progetti di conservazione, quali quello recentemente intrapreso nella Chiesa dei SS Luca e Martina, opera di Pietro da Cortona, il poliedrico artista i cui lavori così splendidamente hanno celebrato le glorie di questa nobile e antica famiglia.”
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