Per la prima asta del 2016 organizzata da Maison Bibelot a Firenze, andranno all’incanto arredi, dipinti e disegni della storica Villa Piatti, ricevuti in eredità dall’ultima discendente della nobile famiglia fiorentina, Giuliana.
L’affidamento è arrivato dalla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla Misericordia per finanziare le sue attività assistenziali.
Villa Piatti si trova in via San Leonardo, lunga via dei Colli tanto amata dai grandi artisti che vi hanno vissuto e soggiornato come Tchaikovsky e Rosai che ne ha fatto fonte d’ispirazione artistica.
La cinquecentesca facciata è centrata da un grande portone sormontato da uno stemma mediceo in pietra serena e ornata da due importanti finestre. Immersa in un grande parco, conserva ancora al suo interno “tesori” che la vendita all’asta darà modo di scoprire.
I grandi saloni, che si snodano al piano terreno ed al piano nobile, sono arredati con mobili, dipinti e suppellettili dal XVI al XIX sec., con una stratificazione di stili tipica di un’antica residenza tra campagna e città. Un ampio atrio si affaccia sul cortile che da accesso al parco e dove si accede alla sala da pranzo con un grande tavolo ovale in ciliegio della fine del Settecento corredato da dodici sedie coeve.
Decorano le pareti due coppie di tele con Nature morte di pesci e cacciagione (ambito di Felice Boselli, XVII/XVIII sec.) e animali da cortile (attribuite a Giovanni Agostino Cassana, XVII/XVIII sec) nelle loro antiche cornici. Le credenze in stile rinascimentale contengono serviti di piatti, bicchieri, porcellane e tante curiosità. La sala è contigua alla biblioteca che conserva testi di storia dell’arte, narrativa, araldica e viaggi e a un grande salotto arredato con mobili di gusto ottocentesco.
Al piano nobile una grande sala settecentesca nella quale troneggiano due specchiere fiorentine in legno intagliato e dorato della prima metà del secolo.Un grande lampadario in vetro soffiato di Murano illumina la sala che conserva una coppia di tele seicentesche (ambito di Felice Boselli, XVII/XVIII sec) raffiguranti Figure di carattere – Bevitori.
Sulle consoles dorate una serie di quattro sculture settecentesche in bosso, allegoria delle Quattro Stagioni un forziere in legno ebanizzato e diverse antiche lucerne fiorentine in bronzo. Accanto alla sala, lo studiolo con una bella scrivania seicentesca in legno ebanizzato. Nella loggia, ora chiusa e trasformata in salotto: una coppia di raffinate credenze francesi impero in piuma di mogano impreziosite da applicazioni in bronzo dorato sormontate da due specchiere; una rara serie di otto sgabelli settecenteschi con seduta ovale realizzati come intrecci di rami e lumeggiati in oro; un elegante monetiere in legno ebanizzato finemente intarsiato in avorio; un antico mappamondo seicentesco.
Nella sala si trova anche un’importante scultura in terracotta ancora con tracce di lumeggiatura (h cm 51)copia della Madonna Medici di Michelangelo che si trova nella Sagrestia nuova nella Basilica di San Lorenzo.
Non mancano le curiosità, raccolte negli anni dalle varie generazioni, dalle cantine alle soffitte: argenteria, porcellane, vetri soffiati, cineserie, antichi strumenti scientifici come il set in argento di Julianus Venturini realizzato a Roma nel 1789, e una curiosa cuccia ottocentesca.
Cuore della proprietà è il grande parco che si affaccia fin sul viale Galilei, delimitato dalle antiche scuderie. Qui sarà possibile ammirare i numerosi lotti di arredi da giardino tra cui la boiserie delle scuderie con le antiche mangiatoie in ferro battuto, panchine, arredi rustici, due biciclette d’epoca, numerosi vasi in terracotta e strumenti da giardinaggio.
Villa Piatti già dimora del pittore risorgimentale Giulio Piatti, conservava al suo interno un grande cartone preparatorio per l’affresco L’esperienza della caduta dei gravi sul piano inclinato ,opera di Giuseppe Bezzuoli di cui Giulio Piatti è stato fra gli allievi prediletti all’Accademia di Firenze. Il grande cartone è stato donato per testamento al Museo della Specola di Firenze , dove se ne trova uno simile nella Tribuna Galileo ( Maison Bibelot ha interamente finanziato lo spostamento dell’opera presso il museo).
Presenti in asta anche alcuni dipinti e disegni di Giulio Piatti.
L’asta degli oltre 1000 lotti verrà battuta in 4 sessioni da Elisabetta Mignoni giovedì 28 e venerdì 29 gennaio 2016
Villa Piatti sarà aperta al pubblico per l’esposizione da sabato 23 a lunedì 25 gennaio.
Arredi e Dipinti di Villa Piatti
28 e 29 Gennaio 2016 – Corso Italia, 6 Firenze
Esposizione: 23-24 e 25 gennaio 2016 – Villa Piatti, Via san Leonardo, 55 – Firenze
Come raggiungere Villa Piatti:
in auto, ampio parcheggio nel piazzale Galileo (5 minuti a piedi dalla Villa)
in autobus, linea 12, fermata Galilei 01 (2 min a piedi dalla Villa)
per info tel.: 055 295089 / email: segreteria@maisonbibelot.com
www.maisonbibelot.com