Niente nudi per Rouhani in visita ufficiale a Roma. Il presidente iraniano si è recato in visita ai Musei Capitolini dove sono state coperte le statue nude come “forma di rispetto alla cultura e sensibilità iraniana”. Ma questo nostro atteggiamento sembra confliggere con l’idea di apertura dell’Iran dei mesi scorsi: a novembre 2015 si era infatti inneggiato all’inizio di un’età dell’oro per la cultura e l’arte in Iran, in occasione della mostra curata da Germano Celant al Museo di Arte contemporanea di Teheran nella quale sono esposte (fino al 26 febbraio) opere occidentali della collezione dello Shah che comprende nomi quali Andy Warhol, Claude Monet, Roy Lichtenstein, Jackson Pollock, Alberto Giacometti, Willem de Kooning, Rene Magritte.
Il presidente iraniano Hassan Rouhani, che si trova in Italia come prima tappa di un viaggio in Europa che lo porterà poi in Francia, ha trovato però il percorso di visita nel museo romano “modificato”: proprio per non offendere il presidente si è scelto di coprire le statue di nudi.
L’atteggiamento sembra eccessivo. Dovremmo forse scusarci o vergognarci della nostra cultura?
Che dire, molto “pudore” per nulla!
Ecco il video girato dal Corriere della Sera: