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L’Europa come Medea al Teatro Franco Parenti

Elisabetta Vergani in "Medea" Elisabetta Vergani in "Medea"

Debutta domani, 28 gennaio al Teatro Franco Parenti la nuova produzione di Farneto Teatro, Medea, che sfida l’attesissimo “Una Casa di Bambola” con Filippo Timi.
Lo spettacolo si orgina da una reinterpretazione di Christa Wolf del mito di Euripide in una chiave assolutamente originale. Infatti ripercorrendo a ritroso i sentieri del mito fino alle fonti precedenti ad Euripide, Christa Wolf rintraccia la figura più ancestrale di Medea, capo degli argonauti, e osserva come questa sia stata piegata alla tendenza della nostra società, soprattutto nei momenti di crisi e transizione, a cercare un capro espiatorio, spesso femminile, da destituire di ogni autorevolezza.

Christa Wolf, 1990
Christa Wolf, 1990

Un unico interprete da voce ai cinque personaggi che compongono il romanzo, Elisabetta Vergani, che rende il personaggio forte e generoso, depositario di un remoto sapere, unico pilastro di una società deposta da una modernità intollerante. Ripercorrendo le fonti precedenti ad Euripide, Christa Wolf rintraccia la figura originale di Medea, capo degli argonauti Giasone, e osserva come questa sia stata piegata alla tendenza della nostra società, soprattutto nei momenti di crisi , a cercare un capro espiatorio, spesso femminile, da destituire di ogni autorevolezza.

Elisabetta Vergani in "Medea"
Elisabetta Vergani in “Medea”

Complice il testo, Maurizio Schmidt alla regia, allestisce la scena creando quella gustosa atmosfera da “thriller” tipica dei romanzi della Wolf. Così Elisabetta Vergani si muove nella pancia del relitto dell’Argo, in cui riecheggiano le voci di tutti gli altri protagonisti.
Una scelta che richiama all’attualità dei migranti sui loro barconi in balia delle onde, mantenendo anche fede a uno dei temi cari dell’autrice. Uno spettacolo che si serve dunque del passato per citare il presente dello stesso mare, quel Mediterraneo teatro di battaglie ieri come allora, dove i movimenti migratori, all’ordine del giorno, mutano il vivere dell’occidente.

Elisabetta Vergani in "Medea"
Elisabetta Vergani in “Medea”

Ad accompagnare lo spettacolo due incontri con Eva Cantarella, giurista, storica e saggista italiana per discutere dell’attualità delle migrazioni, e un focus su Christa Wolf con Anna Chiarloni e Marco Castellari

INFORMAZIONI UTILI

MEDEA

TEATRO FRANCO PARENTI

Variazioni sul Mito
Sala Tre
28 gennaio – 7 febbraio 2016

Da 14€ a 25 €

! Giovedì 28 gennaio, ore 18.30 e Venerdì 29 gennaio, ore 18.00
Medea Migrante di Eva Cantarella
(Ingresso con biglietto TFP cortesia 3,50€)


! Giovedì 4 febbraio 2016 h 18.30
Focus su Christa Wolf
Conversazione con Anna Chiarloni e Marco Castellari
Interviene Elisabetta Vergani
(Ingresso con biglietto TFP cortesia 3,50€)


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