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Il Magnifico e scintillante Guerriero di Bassano domina Bassano

Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano
Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano
Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano (particolare)

Impeccabile e sfavillante armatura, alabarda da parata alla mano destra e fine spada sul fianco sinistro: avrebbe tutta l’aria di un vero condottiero se non fosse per lo sguardo distratto e assorto che s’intravvede tra l’accurata e villosa barba di un gentiluomo (ormai di una certa età) che non ha mai visto da vicino un campo di battaglia.

Tra attribuzioni sbagliate, restauri invasivi e passaggi di proprietà, Il Ritratto di Gentiluomo in armi ha trovato finalmente il suo posto nella storia dell’arte tra la lacunosa ritrattistica di Jacopo dal Ponte detto il Bassano. È grazie ad un comodato d’uso gratuito che, fino a gennaio 2017, questo Magnifico Guerriero arricchirà la grande sala dedicata alla pittura dei Bassano tra le mura degli storici Musei Civici della città sulle rive del Brenta.

Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano
Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano

Ma chi è il Magnifico Guerriero? Grazie agli studi condotti da Vittoria Romani che ha attribuito la paternità al pittore bassanese – vissuto tra gli anni ’10 e ’90 del XVI secolo – si tratta probabilmente di un uomo di metà Cinquecento. A confermarlo è l’armatura che indossa, impiegata dagli uomini tra il 1540 e il 1560 e il bastone da parata, in uso dal 1520 al 1550, periodo al quale si riferisce anche la spada. Riprova del periodo storico sono le similitudini con il veneziano Paris Bordon, nella scelta del taglio della figura appena sotto la cintola, mentre colori e giochi di luce presentano un richiamo diretto ai ritratti veneti dei maestri dell’epoca tra i quali spiccano Tiziano e Lorenzo Lotto.

Se molto si può dire sulle similitudini stilistiche, meno fortunati sono i resoconti documentari dell’epoca; a partire dal noto Libro Secondo – l’unico di quattro manoscritti giunto ai giorni nostri che raccoglie gli anni di attività di Jacopo Bassano e del padre Francesco – che sembrerebbe non far alcun cenno al ritratto in questione. “Il problema fondamentale di Jacopo Bassano in quegli anni” – ha accennato Giuliana Ericani, direttrice uscente dei Musei Civici – “è che egli abbandona la committenza locale o del Bassanese in senso lato e risponde alle leggi del mercato e fa riferimento a mercanti veneziani. Quindi non è così scontato che il libro di bottega qual’era il Libro Secondo, faccia riferimento anche a questo tipo di committenze”.

Paris-Bordon-Gentiluomo-con-lettera-Galleria-di-Palazzo-Rosso-Genova
Paris-Bordon-Gentiluomo-con-lettera-Galleria-di-Palazzo-Rosso-Genova

Menzionato per la prima volta tra le opere dei conti di Ilchester nella Melbury House dell’Inghilterra di fine XIX secolo, il ritratto del Guerriero ricompare negli anni ’60 del Novecento tra i lotti in vendita da Christie’s; ed è in questi stessi anni che il dipinto subisce un gioco attributivo tra Paolo Veronese e Pordenone, date le numerose assonanze nello stile dei due Maestri italiani. A rafforzare l’identità bassanese dell’opera è stato Il Gentiluomo in veste nera, firmato dal Bassano e ora nelle collezioni del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, nel quale lo sguardo sembra proprio ricordare quello dell’uomo in armi.

Sebbene ancora privo d’identità, è in parte svelato il mistero che si celava dietro l’immagine del Magnifico Guerriero che oggi i Musei bassanesi accolgono tra le sale della raccolta di opere più cospicua e conosciuta della famiglia Bassano. Un ritratto unico nel suo genere – come tutta la ritrattistica del pittore di Bassano d’altronde, priva di unfile rouge continuativo – caratterizzato da quelle forme allungate e dagli sguardi languidi tipici del periodo Manierista di Jacopo Dal Ponte.

Jacopo Bassano, Ritratto di gentiluomo in veste nera, Paul Getty Museum, Los Angeles
Jacopo Bassano, Ritratto di gentiluomo in veste nera, Paul Getty Museum, Los Angeles

INFORMAZIONI UTILI

Il Magnifico Guerriero. Bassano a Bassano
Musei Civici di Bassano del Grappa
Fino a gennaio 2017
www.museibassano.it

Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano (Foto: Eva Coletto)
Magnifico Guerriero, Jacopo Bassano (Foto: Eva Coletto)

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