Il Museo Bagatti Valsecchi si dota di due app per device: la prima rivolta al pubblico generico, l’altra è la prima video guida in LIS (Lingua dei Segni Italiana) ed in Segni Internazionali, della città di Milano.
L’APP Museo Bagatti Valsecchi in LIS consente alle persone sorde “segnanti” di godere di una visita “guidata” in Lingua dei Segni. A Milano – città sempre più “accessibile”, in linea con i più elevati standard europei – l’APP del Bagatti Valsecchi (in LIS e, al tempo stesso, nella versione Internazionale) si presenta come un unicum: è un primo ma fondamentale passo verso la piena fruibilità dei beni culturali da parte dei visitatori sordi italiani e stranieri.
L’APP è stata realizzata, tanto per la parte tecnica quanto per quella interpretativa, da un team composto da non udenti, coordinatisi fra loro per progettare e realizzare un prodotto tarato sui bisogni di fruizione delle persone sorde. Attraverso la APP il visitatore può seguire il percorso museale così come preordinato dalla APP stessa; fermare o ripetere la visione del video dedicato ad una specifica sala o sezione.
“Con questa applicazione – spiega l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute, Pierfrancesco Majorino – uno dei musei più belli di Milano diventa totalmente accessibile anche alle persone sorde. L’applicazione da oggi utilizzabile è nata da un progetto condiviso tra Ens, Fondazione Bagatti Valsecchi, Cooperativa ‘Segni di Integrazione’ e Comune di Milano che, all’inizio dello scorso anno, ha deciso di finanziare progetti per l’abbattimento delle barriere alla comunicazione. Questa App rappresenta senz’altro uno dei migliori strumenti realizzati, un modello certamente da adottare anche in altri musei della città”.
La APP Museo Bagatti Valsecchi in LIS è corredata di testi che riportano i contenuti e gli argomenti oggetto della traduzione tradotti in LIS e in IS, nonché di un supplemento di informazioni utili ai fini della completa conoscenza del Museo milanese.
Entrambe le app sono supportate sia da iOS che da Android, e scaricabili gratuitamente sia dal sito del Museo che nei principali marketplace (la app Museo Bagatti Valsecchi sarà disponibile a partire dal 3 febbraio).