Mercoledì 10 febbraio 2016
Aula Magna
Università dell’Insubria
Via Dunant, – Varese
ore 21.15
Prendendo spunto dalla mostra sulla poliedrica figura di EUGENIO FASANA alpinista, scrittore, pittore, dedicatagli dal Museo Bodini pochi mesi fa e dal libro che ne è scaturito e che verrà presentato in questa occasione, l’incontro vuole allargare lo sguardo al complesso rapporto tra la cultura, in particolare la pittura, la montagna e l’alpinismo.
L’ideale settecentesco del sublime, nella sua affinità con il fascino tremendo dell’orrido, si arricchisce della vena eroica del romanticismo, fino quasi ai nostri giorni. Le testimonianze artistiche di alpinisti come Whymper, Fasana e Cozzi iniziano a mostrare la possibilità di un dialogo più profondo tra il soggetto-uomo e la montagna-natura. L’arte contemporanea segnala la possibilità di un ulteriore passaggio: la montagna come simbolo del dramma cosmico e suggerisce l’ipotesi di una ‘ritirata’ dall’ alpinismo ‘competitivo’ (Kammerlander), per riscoprire valori più intimi e personali.
Intervengono
DANIELE ASTROLOGO
Curatore della mostra e del libro “Eugenio Fasana. Mitografia di un alpinista”
LUCA ZUCCALA
Curatore dell’Archivio Fasana, curatore della mostra e del libro “Eugenio Fasana. Mitografia di un alpinista”
ANTONIO MONTANI
Consigliere centrale Cai, Vice presidente Museo del Paesaggio Verbania
COSTANTE PORTATADINO
Consigliere Museo Bodini