Dopo il grande successo riscosso ieri, 9 febbraio, a Londra all’asta Phillips, “Untitled” del 1964 di Mimmo Rotella con il suo nuovo record d’asta di 900.000 £ si prepara a lasciare l’Europa e prendere il volo per l’America.
L’opera fu originariamente data da Mimmo Rotella, negli anni Sessanta, a Claudio Abate, fotografo dell’avanguardia romana che ha frequentato assiduamente gli artisti del tempo stabilendo con loro un rapporto di fiducia e stima reciproca.
L’opera del maestro, con la sua tecnica inconfondibile, ci riporta alla mente i classici del cinema, dove, tra gli strappi, si fanno potentemente spazio i nomi e i volti delle star di hollywood.
L’ultimo proprietario è stato un collezionista romano che lo aveva comprato sei mesi fa da una galleria londinese pagandolo 650 mila euro.
Bè, mica male, in pochissimo tempo il capitale è stato più che raddoppiato.
Risultato eccezionale dunque, che fa ben sperare per la rimonta dell’arte made in Italy degli anni ’60.
In sala a Berkeley Square, ieri sera, si trovava anche Piero Mascitti, direttore della fondazione Mimmo Rotella, che ha ricoperto un ruolo rilevante nella vendita, collaborando attivamente con la casa d’aste: lui stesso ha segnalato importanti collezionisti americani, che per un Rotella cinematografico avevano un grande interesse.
Si dice che tra i possibili acquirenti ci siano Steve Cohen e Leonard Lauder, che proprio recentemente ha comprato una Marilyn di Rotella grazie alla collaborazione di Emily Brown con Piero Mascitti.
Lo stesso Mascitti, in un’intervista, ha dichiarato: “Rotella, Schifano, Festa, Fioroni e gli anni ‘60 romani in poco tempo, con un buon lavoro, potrebbero raggiungere quotazioni davvero sorpredenti”. Affermando con fermezza che se la nota Marilyn di Rotella del 1963, arrivasse sul mercato potrebbe superare, a suo avviso, i due milioni di euro.
Al momento una serie di appuntamenti ci inducono a credere che la direzione sia quella giusta. Molte le novità per questo 2016 che interesseranno l’arte degli anni ’60, qualche anticipazione? Perché no.
La scuola di piazza del Popolo approderà in primavera al Guggenheim con una mostra a cura di Luca Massimo Barbero e in estate al MACRO di Roma.
A Locarno invece, verrà celebrato “Mimmo Rotella e il cinema” presso la Pinacoteca Comunale Casa Rusca con una retrospettiva a cura di Rudy Chiappini e Antonella Soldaini. E al MARCA di Catanzaro sarà il turno di Giosetta Fioroni.
Questi sono solo alcuni degli eventi in programma, per i prossimi stay tuned!