Un raro autoritratto di Francis Bacon andrà in asta, per la prima volta, a maggio da Sotheby’s. E’ rimasto nella stessa collezione privata da quando è stato realizzato, oltre 45 anni fa. “Two Studies for a Self-Portrait”, del 1970, sarà uno dei top lot della Evening Sale di arte contemporanea del prossimo 11 maggio 2016 e sarà offerto a una stima di $22-30 milioni di dollari.
Ciò che distingue questo studio dai classici lavori di Bacon, solitamente volti a catturare la profondità psicologica e torturata dell’animo umano, è la travolgente positività che il dipinto emana.
Si vede un Bacon gioioso, che accenna un sorriso, all’apice della sua carriera. Ha infatti in programma l’anno seguente la retrospettiva al Grand Palais di Parigi, onore riservato oltre a lui solo a un altro artista vivente prima, Pablo Picasso. Nel 1970 è sereno, nonostante la sua relazione con George Dyer sia in grande crisi. L’amante si toglierà la vita l’anno seguente, evento tragico che da lì in poi avrà conseguenze e influenze notevoli sull’arte di Bacon per i successivi dieci anni.
Two Studies for a Self-Portrait è stato esposto pubblicamente solo due volte, la prima alla retrospettiva al Grand Palais del ’71 e più recentemente alla Marlborough Fine Art di Londra nel 1993 per una mostra sui suoi autoritratti. Ma la conferma definitiva che questo autoritratto sia molto significativo nella produzione di Bacon, è arrivata con la scelta di questo studio per la copertina del volume Bacon: Portraits and Self-Portraits di Milan Kundera e France Borel (Thames & Hudson, 1997)
«Two Studies for a Self-Portrait va dritto al numero uno di tutti i dipinti che ho avuto tra le mani nella mia carriera. Trovare un lavoro come questo è come trovare l’oro! Questo dipinto è degno di un posto a fianco dei più fini autoritratti di Rembrandt, Van Gogh e Picasso. E’ certamente uno dei più importanti autoritratti offerti in asta» Oliver Barker (Senior International Specialist Contemporary Art).
Bacon ha realizzato solo due altri autoritratti in questo formato uno di questi, del 1977, è stato venduto da Sotheby’s nel febbraio del 2015 per 14.7 milioni di sterline.
Il 2016 si preannuncia un buon anno per Bacon, con mostre pianificate al Grimaldi Forum a Monaco, alla Tate Liverpool e al Getty Museum di Los Angeles oltre alla significativa pubblicazione del catalogo ragionato di Martin Harrison, una delle più importanti pubblicazioni sull’artista da oltre 30 anni.