Il fronte della cultura contrario alla riforma voluta dal ministro Franceschini chiama a raccolta gli italiani. E li invita a scendere in piazza il prossimo 7 maggio. Prima della manifestazione, il 6 maggio, è in programma un incontro di riflessione e denuncia, che si terrà a Roma nel pomeriggio.
I promotori denunciano: “Paesaggio e patrimonio storico e artistico della Nazione sono oggi in gravissimo pericolo”. L’iniziativa è stata lanciata dalla piattaforma emergenzacultura.org, con il sostegno di nomi illustri del settore, come Salvatore Settis al Massimo Bray, da Tomaso Montanari ad Andrea Emiliani, con la partecipazione di associazioni e sindacati.
L’idea è di far partire il corteo dalla Bocca della Verità per arrivare all’Arco di Costantino. Tra le richieste, “sospendere l’attuazione dello Sblocca Italia, della Legge Madia e delle ‘riforme’ Franceschini”. Ma anche assunzioni, investimenti per ricerca e istruzione, introduzione di storia dell’arte dal primo anno delle superiori.