Nell’anno in cui si celebra il 150° anniversario dell’inaugurazione del Cimitero Monumentale (1866-2016), un furto orribile ha colpito il museo a cielo aperto dove riposano personalità come Alessandro Manzoni e Francesco Hayez. I furti nelle nelle ultime due settimane sono stati ben 32, anche se la cifra non è certa perchè il cimitero si estende per 260 mila metri quadri e non ci sono telecamere di sicurezza.
Già due anni fa erano stati segnalati altri furti importanti e il mese scorso è stata rubata la croce di Lucio Fontana.
Carla De Bernardi, presidente dell’Associazione Amici del Monumentale di Milano nata nel 2013 con la finalità di diffondere e promuovere la conoscenza del Cimitero Monumentale e fare da raccordo tra i cittadini e le istituzioni per la conservazione, la tutela e il restauro delle opere d’arte contenute nel museo en plein air, ha dichiarato: «Si tratta di una stima per difetto, basata solo sulle nostre conoscenze. Il Comune ha promesso interventi, e una rete di telecamere. Spero provveda al più presto, qui è in gioco la nostra memoria collettiva».
Il servizio di Antonio Castaldo (Corriere TV):
Il Cimitero Monumentale è considerato un vero e proprio museo all’aperto e un eccezionale campionario di orientamenti e tendenze di gusto e di stile. Diversi i temi iconografici: dalla porta socchiusa, varco misterioso al mondo ultraterreno, alla rappresentazione di valori laici e civili, dalle figure di dolenti in pose di cordoglio, ai ritratti di varia foggia.
Accoglie le opere di Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Adolfo Wildt, Carlo Bonomi, Arturo Martini, Lucio Fontana, Luciano Minguzzi, Francesco Messina, Giacomo Manzù, Floriano Bodini, Giò Pomodoro.