Asta davvero eccezionale dedicata alla raccolta di disegni antichi di Villa Piatti battuta da Maison Bibelot a Firenze giovedì 14 aprile 2016 . Il corpo della preziosa e inedita collezione, dovuta al pittore Giulio Piatti (1816/ 1872) di cui ricorre il bicentenario della nascita, era composto di circa trenta disegni dal XVI al XVIII secolo, suddivisi in 27 lotti ed ha raggiunto la cifra complessiva di 240.000,00 con due soli lotti invenduti . Top lot (nella foto in alto) dell’asta lo Studio frontale di figura maschile chinata attribuita ad un Artista dell’ Italia Centrale ( XVI sec.) un carboncino parzialmente acquarellato e biacca su carta grigio-azzurrina( mm 261 x 169) sulla parte bassa a destra porta la scritta “schizzo per mano di /Tadeo” e al verso reca altri studi a carboncino. Il disegno ha avuto una base di partenza di 900,00 euro ma è schizzato sino a 82.500 euro. Altro top sale -con 40.000 euro e una partenza di 900- Ritratto femminile, una penna e inchiostro bruno, acquerellato in bruno, carboncino e sanguigna (203 x 144 mm) attribuito a un Artista Romano della seconda metà del XVI sec. (iscritto a sanguigna “Federico Zucchari”). Mentre ha raggiunto i 36.250 euro (base di partenza 1.000 euro) La Deposizione penna e inchiostro bruno, acquerello nei toni del blu su carta (281 x 202 mm ) di Ludovico Cardi detto il Cigoli (1559-1613), al verso solo a penna e inchiostro bruno, vi è uno studio per la medesima composizione in controparte con varianti e iscritto ‘Civoli’. Due sono i dipinti del Cigoli con cui il disegno è in relazione: uno al Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’altro nel Palazzo Vescovile di Colle Val d’Elsa. Il catalogo delle trenta opere è stato curato da Mattia Jona uno dei massimi esperti del settore, che ha tenuto con successo un’interessante conferenza sul tema il giorno precedente l’asta.