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Collezione Pinault: nasce il nuovo museo alla Borsa di Parigi

Anne Hidalgo e François Pinault hanno annunciato la nascita di un sito permanente nella capitale francese presso la sede della Borsa di Commercio di Parigi, destinato alla presentazione della Collezione Pinault. Il nuovo museo, che dovrebbe aprire a fine 2018, contribuirà alla rivitalizzazione del quartiere di Les Halles e ad arricchire l’offerta culturale della città di Parigi.


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Nel 2005 François Pinault ha aperto un museo a Venezia, sottolineando come fosse suo desiderio fare la stessa cosa un giorno a Parigi. Anne Hidalgo, all’epoca vice del sindaco di Parigi Bertrand Delanoë, manifestò il suo interesse per tale progetto, che avrebbe permesso ai parigini e ai visitatori della Capitale di scoprire l’eccezionale collezione di arte contemporanea di François Pinault. Oggi, le condizioni necessarie per la realizzazione di questo progetto si sono realizzate.

Nel quadro di un’azione di razionalizzazione e modernizzazione del proprio patrimonio immobiliare, che mira anche a migliorare le condizioni di lavoro del personale, la Camera del Commercio e dell’Industria di Parigi – Ile-de-France ha confermato al Comune di Parigi l’intenzione di cedere allo stesso Comune l’edificio della Borsa di Commercio.

Il Comune di Parigi ha accolto con entusiasmo questa decisione e cederà alla Camera di Commercio, per ospitare i suoi servizi, un immobile situato all’11-13 di via Léon Jouhaux (Decimo Arrondissement), attualmente di proprietà del Comune. Questi punti saranno ratificati con delibera comunale nel corso dell’estate 2016.

Mentre il quartiere di Les Halles è coinvolto in un processo di rivitalizzazione che figura tra i progetti di sviluppo urbano più ambiziosi attualmente condotti nella Capitale, il Comune di Parigi auspica che la Borsa di Commercio – un notevole edificio che data XVIII e XIX secolo, molte parti del quale sono classificate Monumento Storico – venga destinato a un progetto culturale a beneficio dei parigini, rafforzando l’attrattività internazionale di Parigi.

Anne Hidalgo ha così invitato François Pinault – che ha accettato – a creare il sito permanente parigino di presentazione della sua prestigiosa collezione. Questo accordo prenderà la forma di una concessione della durata di 50 anni, soggetta a canone, e prevede importanti lavori di restauro a carico del concessionario.

La progettazione e l’intero finanziamento delle attività del nuovo museo saranno entrambe supportate da François Pinault. Al termine della concessione, il diritto di utilizzo tornerà al Comune di Parigi. La concessione sarà sottoposta al Consiglio Comunale quando il Comune avrà acquisito la proprietà del palazzo.

François Pinault affiderà la gestione della ristrutturazione a un’équipe composta da Tadao Ando (Tadao Ando Architect and Associates – TAAA), Pierre-Antoine Gatier, architetto specializzato nella conservazione dei beni architettonici, l’agenzia NeM – Lucie Niney e Thibault Marca e la SETEC Costruzioni.

Questo nuovo museo, che dovrebbe aprire alla fine del 2018 e il cui nome sarà annunciato in seguito, dedicherà la propria programmazione alla creazione contemporanea, allo stesso modo del polo veneziano – Palazzo Grassi, Punta della Dogana e Teatrino – diretto da Martin Bethenod.

François Pinault ha voluto coinvolgere in questo importante progetto i suoi figli, in particolare François-Henri Pinault, CEO di Kering e Presidente di Artémis.

François Pinault ha infatti l’ambizione che questo progetto possa proseguire nel tempo, anche oltre quello della sua stessa disponibilità. Presiederà il consiglio di amministrazione della futura istituzione e conferirà la presidenza del consiglio di orientamento a Jean-Jacques Aillagon.

Anne Hidalgo ha accolto questo progetto con entusiasmo, assicurando che la presenza a Parigi di una delle più grandi collezioni di arte contemporanea al mondo contribuirà ad aumentare il dinamismo e la levatura internazionale della Capitale francese.

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