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Dagli arredi ai dipinti. In arrivo l’asta di Bolaffi a Torino

Carlo Levi (Torino 1902-Roma 1975) Figura in rosso Olio su tela, cm 85x67 Base d’asta €4.000,00
Carlo Levi (Torino 1902-Roma 1975) Figura in rosso Olio su tela, cm 85x67 Base d’asta €4.000,00
Carlo Levi (Torino 1902-Roma 1975)
Figura in rosso
Olio su tela, cm 85×67
Base d’asta €4.000,00

Si tiene mercoledì 11 maggio a Torino l’asta Bolaffi di arredi, dipinti e oggetti d’arte con un catalogo di oltre 600 lotti e una base complessiva che sfiora il milione di euro. I pezzi proposti, tutti provenienti da selezionate collezioni private, spaziano da dipinti di artisti italiani dal XVII al XX secolo e argenti di Casa Savoia fino ad arredi piemontesi e veneti e porcellane cinesi.

Tra i pittori di grande prestigio figurano Alberto Martini con un ritratto di Adalberto di Savoia​ proveniente dalla collezione Ottolenghi (lotto 603, base 15mila euro), Filippo de Pisis con “Omaggio a Michelangelo” (lotto 602, base 18mila euro), e ancora Mario Sironi, Gerolamo Induno e Napoleone Nani.  Si segnala inoltre una coppia di acquerelli inediti del torinese Giuseppe Pietro Bagetti, eccezionali per qualità e stato di conservazione, raffiguranti paesaggi di montagna in tutte le sfumature del grigio (lotti 497 e 498, basi 10mila e 12mila euro).

Nella sezione dedicata alla Real Casa Savoia spiccano due ritratti femminili provenienti dalla collezione di Maria Beatrice di Savoia (lotti 441 e 445, basi 4mila e 4.500 euro). Tra gli argenti si segnalano: una brocca con bacile di proprietà personale di Carlo Felice (lotto 462, base d’asta 12mila euro); un importante centrotavola d’argento cesellato e traforato a specchio, eseguito nel 1908 dal gioielliere Musy per il 25esimo anniversario delle nozze di Tommaso di Savoia e Isabella di Baviera (lotto 461, base 12mila euro); quattro vassoi ovali del servizio da tavola commissionato da Carlo Felice dopo il rientro a Torino della corte sabauda nel 1814 (lotti 457-460, base 2mila euro ciascuno).

Nel ricercato capitolo di mobili e arredi di metà Settecento, si distinguono un cassettone piemontese lastronato in viola, rosa, noce e bosso (lotto 500, base 7mila euro) e un doppio corpo con alzata, ribalta e cassetti, tra i migliori esempi di trumò veneti apparsi sul mercato negli ultimi anni (lotto 499, base 18mila euro). Tra le particolarità, un candelabro Blanc de Chine e fiori di porcellana policroma francese (dinastia Qing, Kangxi 1662-1722) con figura di Budda e un cane di Fo (lotto 469, base 8mila euro).

Un capitolo a parte è dedicato agli arredi donati alla “Pia Opera cucina malati poveri” dall’imprenditrice Pina Maule Fin (lotti 193-264), i cui proventi di vendita saranno impiegati dall’associazione torinese per finanziare le proprie attività a sostegno degli indigenti. All’interno tre papier peint in carta su tela con scene neoclassiche popolate da piccoli personaggi, templi e basamenti trompe l’oeil (lotti 256-258, base 1.500 euro ciascuno). I gioielli della benefattrice sono già stati dispersi nella vendita del 15 marzo, sempre da Bolaffi.

Completano il catalogo una piccola ma raffinata selezione di opere appartenute al critico d’arte Luigi Carluccio, tra cui una china su carta giovanile di Lucio Fontana (lotto 184, base d’asta 1500 euro), e alcuni dipinti antichi degni di nota: 15 nature morte piemontesi del Seicento in tempera su pergamena con fiori e frutta dalle tonalità pastello (lotti 154-159, basi 1.500-12mila euro); un cesto di frutta dall’ambito di Bartolomeo Bimbi (lotto 426, base 9mila euro); una corposa selezione di pittura piemontese dell’Ottocento e il Novecento, con ampia scelta di soggetti di montagna, dove sono identificabili i monti e le località più note del Piemonte e la Val d’Aosta, numerose scene di mercato, vedute di Torino e due importanti opere di Carlo Levi (“Figura in rosso”, lotto 604, base 4mila euro e “Nudo rosa”, lotto 605, base 5mila euro).

Infine, per la sezione di arte moderna vengono offerti alcuni ritratti a pennarello di storici socialisti: Prudhon, Mussolini, Craxi, Pertini e Spadolini firmati da Nani Tedeschi (lotti 185-192, basi 250-800 euro). In chiusura di vendita, un insieme di coppe e vasi di vetro firmati Gallé e Lalique, con basi d’asta dai 500 ai 1.500 euro.

Catalogo online: www.astebolaffi.it

Asta Arredi, dipinti e oggetti d’arte
Sala Bolaffi – via Cavour 17, Torino
Mercoledì 11 maggio 2016
Prima sessione: ore 10.30 (lotti 1-264)
Seconda sessione: ore 15 (lotti 265-605)

Esposizione
Da sabato 7 maggio a martedì 10 maggio (domenica inclusa) 10-13; 14-18.30

 

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