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Scontri concettuali e animali simbolici. Leila Vishmeh a Roma

Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-'16 Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-'16

Roma. Alla MAC Maja Arte Contemporanea – fino al 25 giugno 2016 – la prima personale in Italia dell’artista iraniana Leila Vishmeh.

I dieci dipinti in mostra fanno parte del ciclo The Hunting (La Caccia) che l’artista inizia a dipingere nel 2015 e che espone nello stesso anno, alla galleria Etemad di Teheran.

Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-'16
Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-’16

A prima vista, sembra di immergersi negli scenari dell’ultimo film di Tarantino, The Hateful Eight.
Ad ispirare questo lavoro invece è la favola di James Thurber ”The Rabbits who caused all the Trouble (1939)’‘. I protagonisti del racconto di Thurber sono gli animali, in particolare i lupi e i conigli, che vengono accusati dai primi di essere la causa di tutti i mali della terra.

Lo scrittore americano allude metaforicamente agli eventi della Seconda Guerra Mondiale, rappresentando con i conigli gli Ebrei e le altre minoranze perseguitate dai nazisti/lupi, e con gli altri animali le altre nazioni che nella peggiore delle indifferenze furono muti spettatori della tragedia dell’Olocausto.

Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-'16
Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-’16

Nelle sue tele, Leila Vismeh sostituisce la figura del lupo con quella del gallo da combattimento, che nell’antica Persia incarna il principio maschile, la virilità e l’aggressività del combattente.

L’allegorico racconto di Thurber viene trasposto dall’artista alla situazione politica della sua terra. Partendo dagli accadimenti del suo paese, l’Iran, Leila Vismeh evoca diversi periodi storici in cui il popolo ha dovuto accettare guerre, bombardamenti, le donne hanno dovuto togliere il velo per poi rimetterlo obbligatoriamente dopo la rivoluzione del 1979.

Scrive Helia Hamedani nel testo critico che accompagna la mostra:

“La storia metaforica scelta dalla pittrice iraniana rispecchia con ironia l’eterno contrasto tra il potere, i diversi e il popolo. […] Lo scontro concettuale tra i protagonisti viene accompagnato con la scelta tecnica e cromatica; il più delle volte bianco, nero e rosso. Gli animali sono raffigurati in modo fortemente espressivo, colorato, a tratti drammatico. Le figure umane invece, frequentemente rappresentate in bianco e nero, indicano gli episodi storici del conflitto. Sono prive del movimento, come congelate in una messa in posa fotografica.”

Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-'16
Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-’16
Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-'16
Leila Vismeh, dal ciclo The Hunting (La Caccia), 2014-’16

INFORMAZIONI UTILI

Leila Vishmeh – The Hunting, MAC Maja Arte contemporanea

6 maggio – 25 giugno 2016
Orari apertura:
martedì – venerdì h.15-20; sabato h. 11-13 / 15-19,30.
Chiuso lunedì e festivi; altri orari su appuntamento. Ingresso libero.

Daina Maja Titonel / tel. 338.5005483, 06.68804621 / email: info@majartecontemporanea.com
sito: www.majartecontemporanea.com

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