Dal 15 maggio è in mostra “Mitoraj a Pompei”. Ideato e promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo col patrocinio dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, l’evento è organizzato dalla Soprintendenza di Pompei, dalla Galleria Contini e dall’Atelier Mitoraj di Pietrasanta. Proprio nella città toscana il maestro franco-polacco, affascinato dal marmo di Carrara, aprì negli anni ottanta un atelier avvicinando così la propria attività a quella cultura classica e mediterranea che influenza fortemente il suo stile.
Le opere di Mitoraj, infatti, si caratterizzano per la raffigurazione di temi che si rifanno alla mitologia greco/romana, con uno stile di chiara impronta classica, enfatizzandone però il decadimento dovuto ai danni secolari subiti dalle sculture antiche.
Il dialogo tra la forza dei bronzi del maestro – una trentina, collocati in diversi punti del sito – e l’imponente contesto degli scavi pompeiani, che pare talvolta ricreare certi ambienti metafisici alla De Chirico, rappresenta una felice contaminazione che fa seguito alla mostra del 2011, che l’artista fece nella Valle dei Templi di Agrigento.
E l’ambientazione pompeiana, che rappresenta la più notevole testimonianza di una antica grandiosità che non potrà mai più tornare, è in perfetta armonia con i giganti scolpiti dall’artista.
Mitoraj resterà a Pompei fino all’8 gennaio 2017.